Accordo tra Regione e sindaci lombardi sull’inquintamento: arriva il protocollo antismog
Un patto tra Regione, Anci, Città metropolitana, comuni capoluoghi e non, per evitare il superamento dei limiti di Pm10, polveri sottili, nell'aria. Il protocollo antismog è stato firmato lunedì 24 ottobre a Palazzo Lombardia. Presenti, oltre all’assessore regionale all’Ambiente Claudia Terzi, il presidente di Anci Lombardia Roberto Scanagatti, il presidente di Arpa Bruno Simini e l’assessore a Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, Marco Granelli.
L'accordo stabilisce una serie di misure da attuare dopo il superamento, per sette giorni consecutivi, di 50 mg/mc di Pm10, ed altre dopo il superamento, sempre per sette giorni, di 70 mg/mc di Pm10. Per quanto riguarda questo secondo livello di intervento, per esempio, sarà vietato il traffico "alle autovetture private Euro 3 diesel nella fascia oraria 7.30-19.30 e per i veicoli commerciali nella fascia oraria 7.30 – 9,30 e 18.00 – 19.30". Sarà vietato anche "l'utilizzo di caldaie a legno che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle". Per la prima volta si tratta di un accordo su base provinciale e in questo senso l'obiettivo, spiega l'assessore regionale Terzi è "dare ai sindaci strumenti sempre più omogenei".