Abusi sessuali sulle ospiti della casa famiglia gestita dai genitori: condannati due fratelli
Obbligavano le giovani e spesso giovanissime ospiti della casa famiglia gestita dai loro genitori a dei riti sessuali, una sorta di cerimonia di iniziazione per essere accolte. Per questo due fratelli bresciani, Pierluca e Francesco Lecchi, sono stati condannati dal tribunale di Brescia con l'accusa di violenza sessuale. Gli abusi sarebbero avvenuti all'interno della struttura di Berzo Inferiore, in Vallecamonica, gestita dai genitori dei due imputati. È qui che, ad esempio, sarebbe stata violentata una ragazzina di appena 11 anni dalla cui denuncia è poi scaturita l'inchiesta.
Le indagini avrebbero appurato in totale sette episodi simili perpetrati ai danni delle ospiti della casa famiglia, due delle quali si sono costituite parti civili al processo. Il collegio della prima sezione penale del tribunale di Brescia, presieduto da Roberto Spanò, ha condannato in primo grado Pierluca Lecchi a sei anni e sei mesi e il fratello Francesco a un anno e undici mesi, con pensa sospesa. Condanne perfino più pesanti rispetto a quanto chiesto dall'accusa: il pubblico ministero Ambrogio Cassiani aveva chiesto 4 anni di carcere per Pierluca e l'assoluzione per il fratello. I giudici hanno anche deciso un risarcimento di 50mila e 25mila euro alle due vittime di abusi che si sono costituite parti civili.