Abbiategrasso, badante incendia per vendetta due auto della famiglia per cui lavorava: arrestata
Nell'agosto del 2019 aveva dato fuoco a due auto della famiglia presso cui lavorava come badante. Una ritorsione, secondo gli inquirenti, scattata dopo alcuni diverbi, ritardi nei pagamenti e infine il licenziamento. Una donna di 49 è stata arrestata due giorni fa dai carabinieri di Abbiategrasso, in provincia di Milano, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per l'accusa di incendio doloso.
Incendia le auto della famiglia per cui lavora: arrestata badante ad Abbiategrasso
Stando a quanto ricostruito dalle indagini dei militari dell'Arma, l'incendio che il 15 agosto agosto 2019 aveva danneggiato le due auto della famiglia, di proprietà di una donna italiana di 63 anni e di sua figlia di 30 anni, oltre provocare danni a un portico e a un box, sarebbero state appiccate dalla badante. La donna, di nazionalità ucraina, avrebbe agito per vendetta. Già un mese dopo i fatti, il 23 settembre 2019, la donna era stata denunciata perché ritenuta responsabile dell'incendio.
Il gesto per vendetta dopo licenziamento e ritardo nei pagamenti
Le indagini dei carabinieri hanno accertato il movente dell'atto di piromania. La donna infatti era stata licenziata e "a scopo di ritorsione e per futili motivi" avrebbe appiccato il fuoco. Inoltre la dipendente della famiglia lamentava ritardi nei pagamenti dello stipendio e c'erano stati contrasti con la famiglia, che aveva criticato il suo modo di lavorare. Al termine degli accertamenti è scattato l'arresto per incendio doloso disposto dall'autorità giudiziaria.