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A MIlano Westfield il centro commerciale più grande d’Europa: ufficiale l’inizio dei lavori

Dopo 10 anni di incontri, trattative e progetti è ufficiale: il comune di Segrate ha firmato il nulla osta per l’inizio dei lavori del Westfield, il centro commerciale più grande d’Europa che nascerà alle porte di Milano. I lavori di bonifica sono già iniziati. L’inaugurazione è prevista per il 2021.
A cura di Redazione Milano
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È ufficiale: dopo 10 anni di incontri, riscontri tecnici, progetti, annunci e masterplan, il comune di Segrate, alle porte di Milano, ha dato il via libera ai lavori per la costruzione di quello che è già conosciuto come il centro commerciale più grande d'Europa. Si chiamerà "Westfield", come l'omonimo colosso australiano, che per l'occasione ha costruito una società con la Arcus Estate, controllata dal gruppo imprenditoriale di Antonio Percassi, noto per aver ‘firmato' diversi altri enormi centri commerciali. L'atto dell'amministrazione cittadina è arrivato dopo la firma lo scorso mese di un protocollo tra la Città Metropolitana di Milano, la Regione Lombardia e, appunto, il comune di Segrate.

I numeri del progetto parlano da soli: 300 negozi e 50 boutique e atelier di moda, 240mila metri quadrati di superficie complessiva, ristoranti, un cinema con sale per 25000 persone. I soggetti proponenti sono pronti a un investimento da 1,4 miliardi di euro, sicuri che la struttura una volta a regime attirerà 66mila visitatori al giorno in media, per oltre 2 milioni l'anno. Diecimila i posti auto previsti, mentre il traffico sarà sostenuto da nuove vie d'accesso che saranno appositamente costruite e per cui sono attese le gare d'interesse pubblico nei prossimi mesi. L'inizio dei lavori veri e propri è previsto per la fine del 2018, mentre è già iniziata la bonifica dell'area della Dogana dove sorgerà il centro commerciale. L'apertura da cronoprogramma avverrà nel 2021. L'impatto occupazionale previsto è di addirittura 10.000 posti di lavoro in tutta l'area metropolitana.

Il sindaco di Segrate Paolo Micheli, con un lungo comunicato, ha sottolineato come la sua amministrazione si è trovato ormai con un iter troppo avanzato per poter rivedere il progetto, e di aver lavorato per ridurre le criticità emerse, puntando sull'impatto occupazionale e sul miglioramento del servizio di trasporto pubblico e il potenziamento viario. "Abbiamo lavorato per la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria “di porta” con la fermata dell’Alta Velocità, per il progetto di prolungamento della metropolitana M4 da Linate a Segrate, per concretizzare le misure di salvaguardia degli esercenti segratesi. – spiega Micheli – I lavori di costruzione della Viabilità Speciale (o Cassanese Bis) che incanalerà il traffico d’attraversamento lontano dai nostri centri abitati sono ripartiti dopo troppi anni di stallo e ora proseguono rapidamente. Il progetto è ridurre l’attuale Cassanese a due sole corsie, riservando le altre ai trasporti pubblici che quindi viaggeranno veloci. Il miglioramento della viabilità cittadina e la creazione di molti posti di lavoro sono le più importanti opportunità che il Centro Westfield porterà e per concretizzarle sto lavorando assiduamente fin dall’inizio del mandato con tutta la Giunta e la maggioranza che mi sostiene".

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