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A Milano arriva Europe City: il festival che racconta l’Europa (quasi) senza politici

Dal 9 al 13 maggio Milano è protagonista della prima edizione di Europe City Milano, un festival diffuso con decine di eventi gratuiti in tutta la città. Filo conduttore della kermesse è il racconto di un’Europa diversa da quella presentata dalla narrativa istituzionale e dal dibattito politico. Un solo incontro con i candidati, per il resto spazio a concerti, spettacoli teatrali, film, dibattiti e performance.
A cura di Simone Gorla
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Quattro giorni di incontri, concerti, spettacoli teatrali, film e dibattiti diffusi in tutta Milano per raccontare, dal 9 al 13 maggio, un’Europa completamente diversa da quella presentata dalla narrativa istituzionale e dal dibattito politico. È la prima edizione di Europe City Milano, un festival diffuso che vedrà decine di eventi gratuiti svolgersi in diversi luoghi della città: dai centri culturali, alle case dei privati, dai bar alle gallerie d’arte, coinvolgendo alcuni spazi noti come BASETriennale, Palazzo delle Stelline, PirelloneMare Culturale Urbano, Centrale dell’Acqua,Teatro Franco Parenti, SIAM e Cascina CuccagnaL'idea nasce da un gruppo di "Milliennial" che si sono ritrovati uniti dal desiderio di diffondere un'idea diversa delle istituzioni. "Siamo 12 ragazzi tra i 25 e i 35 anni, insieme abbiamo fondato due anni fa l'associazione Civetta. Quello che facciamo è andare nelle scuole di tutta Italia, ma soprattutto a Milano e Roma, per raccontare ai ragazzi l'importanza dell'impegno civico, della partecipazione e il ruolo dell'Europa", racconta Sara D'Agati, una delle organizzatrici del festival, realizzato insieme all'agenzia H+. "Il messaggio che vogliamo diffondere è: occuparsi della cosa publica è cool, è qualcosa di bello. E finora abbiamo avuto risposte positive da parte dei ragazzi. Capiscono che sono parte di qualcosa di più grande e possono sognare in grande. Proprio perché la risposta era buona", spiega D'Agati, "abbiamo pensato di allargare l'attività al di fuori delle scuole. D'altra parte non sono solo gli studenti a ritenere che l'Europa sia qualcosa di lontano e noioso". Da qui l'idea di un esperimento aperto a tutta la città: un festival diffuso (sul modello delle iniziative che da qualche anno hanno più successo in città), interamente gratuito e aperto a tutti.

Un festival sull'Europa (quasi) senza politici

"Siamo partiti con l'idea di non includere partiti e candidati negli eventi del festival. A due settimane dalle europee non volevamo che gli incontri fossero ridotti a confronti elettorali in cui il pubblico resta passivo di fronte a dei dibattiti acchiappa-voti. Poi però in tanti ci hanno chiesto di inserire almeno un appuntamento politico, e così abbiamo organizzato un solo incontro dedicato ai candidati", spiegano gli organizzatori. A partecipare saranno sei donne: Benedetta Cosmi (Forza Italia), Eleonora Evi (Movimento 5 Stelle), Elena Grandi (Europa Verde), Paola Testori-Coggi (+Europa), Patrizia Toia (Partito Democratico), Silvia Sardone (Lega).

Il programma da 9 al 13 maggio

L'evento di apertura,"Narrazioni creative per l'Europa del futuro" è previsto per la serata di giovedì 9 aprile a BASE (via Bergognone 34) a partire dalle 18.30 con la performance artistica interattiva "Neuropa Collective" e un talk sull'importanza del rapporto tra città e cultura. Nel corso dei quattro giorni di festival, sarà possibile trovarsi coinvolti nella simulazione di un interrogatorio cui vengono sottoposti i migranti durante la procedura di richiesta di asilo con la performance "The Interrogation" a Mare Culturale Urbano (via G.Gabetti 15, dal 10 al 12 maggio, dalle 18 alle 22.30), aperta ad uno spettatore alla volta, oppure in una performance di storytelling cantato e di teatrodanza, passare da un talk sull’architettura in Europa con Stefano Boeri (sabato 11 in Triennale, dalle 14.30) ad uno sulle ragioni che tengono insieme l’Unione con il Prof. Padoa-Schioppa, da una rassegna cinematografica al Cinemino ad un quiz con gli studenti delle scuole milanesi condotto da Costantino della Gherardesca (venerdì 10 al Pirellone, dalle ore 10), da un dibattito sulla politica di sicurezza europea con il Generale Claudio Graziano, presidente del Comitato Militare dell’Ue (sabato 11 dalle 11.30 all'ISPI, via Clerici 5) ad una serata dedicata ai luoghi comuni che separano e allo stesso tempo avvicinano Germania e Italia (sabato 11 dalle 17.30 in SIAM, via Santa Marta 18). Chiude Europe City Milano l'evento "L'Europa vista dall'alto", lunedì 13 dalle 18 alle 23 all'ultimo piano del Pirellone, con dibattiti, performance di danza, il concerto dell'orchestra sinfonica Euphonìa e il cocktail party finale. Tra gli ospiti anche lo scrittore Moni Ovadia.

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