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A Milano Amsa e vigili buttano cartoni e coperte dei clochard: polemiche dopo il video di Striscia

Polemiche per un servizio di Max Laudadio, inviato di Striscia la Notizia. Nel video si vedono gli operatori dell’Amsa mentre gettano cartoni, coperte e zaini dei clochard milanesi nell’immondizia.
A cura di Enrico Tata
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In un servizio di Max Laudadio, inviato di Striscia la Notizia, si vede una squadra di Amsa impegnata a raccogliere e gettare cartoni, coperte e zaini dei clochard milanesi nell'immondizia. Senza verificare se tra quelle cose ci fossero anche effetti personali dei senzatetto. La scena, secondo i diretti interessati, si verifica tutte le mattine e ad ammetterlo è anche l'assessore alla sicurezza del Comune di Milano Carmela Rozza: "Sto chiedendo alle associazioni, non di portare i vestiti per strada, ma di convincere i clochard ad andare nel centro di accoglienza del Comune, dove ci sono cinquecento posti. I centri dove poter essere ospitati sono fatti apposta per garantire quella dignità che serve”. “Ma se uno vuole dormire per strada può farlo? Non c’è nessun divieto?”, ha chiesto Laudadio. E la Rozza: “Sì, ma senza sporcare la città”.

Sull'argomento è intervenuto anche il delegato del sindaco alle periferie Mirko Mazzali con un lungo post pubblicato su Facebook: "Mi piace pensare, spero di non illudermi, che si sia trattato di un eccesso di zelo, tipo per fare prima butto via tutto,senza accertarsi che magari nello zaino, non ci siano documenti o effetti personali. Bastava forse dirlo e dire faremo in modo che questa cosa non si ripeta. Molta roba buttata era stata donata nei giorni precedenti da associazioni".

Mazzali non risparmia critiche anche alla collega Rozza, che ha consigliato ai senzatetto di recarsi nei centri d'accoglienza: "I clochard non andranno mai nei rifugi del Comune, banalmente perché sono clochard. Quindi si dovrebbe ringraziare le persone che cercano di portare aiuti e solidarietà , non disincentivarle. Meglio chiarirlo a grandi lettere , nella partita fra decoro della città e dignità delle persone, vincono per me sempre i secondi. Poi una buona amministrazione cerca di coniugare le due cose, partendo dal presupposto che non si nascondono i senza tetto "sotto lo zerbino", allontanandoli dal centro della città per spostarli nelle periferie, la stessa operazione di buttare via la roba è stata fatta a Baggio e a Niguarda? Insomma non si mostrano mai i muscoli con i deboli, non si fanno azioni che portano volontariamente o involontariamente ad annullare la dignità delle persone, per molti di loro, la roba buttata era tutto quello che avevano, documenti compresi. Se gli indumenti non potevamo essere lasciati incustoditi, non si poteva metterli temporaneamente in un deposito e lasciare un biglietto sul luogo per dirlo oppure passare la sera a cercare di comunicarlo ai proprietari delle cose? Si lo so si perde tempo, ma il tempo per le persone che non hanno nulla è un regalo che ognuno di noi dovrebbe cercare di fare…io per primo ovviamente".

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