A fuoco lo stabilimento industriale della Brugola: l’azienda nota in tutto il mondo
Un incendio ha devastato, nel tardo pomeriggio di ieri venerdì 28 luglio, il capannone industriale dell'azienda della Brugola di Lissone (Monza-Brianza). A provocare l'incendio che ha gravemente danneggiato parte della struttura, sarebbe stato il surriscaldamento di un macchinario, per la precisione una stampatrice. Sul posto sono intervenute sette squadre dei vigili del fuoco provenienti da Milano e da Monza, assieme alla polizia locale e le forze dell'ordine che hanno transennato l'area.
Sul posto anche il presidente della OEB, Jody Brugola, la cui famiglia ha dato il nome alla celebre chiave diventata famosa in tutto il mondo. Il capannone è stato evacuato, fortunatamente non ci sono state conseguenze alla salute di operai e dipendenti a quel momento a lavoro. Dopo alcune ore i vigili del fuoco hanno domato le fiamme e messo in sicurezza l'intera fabbrica
Milano: dopo il rogo livelli di diossina 270 volte oltre le soglie
A Milano si cominciano a quantificare i possibili danni alla salute del rogo che ha bruciato per una notte e un giorno un deposito di rifiuti a Bruzzano, nell'hinterland nord. Secondo i primi dati resi disponibili da Arpa Lombardia, i livelli di diossina registrati nella zona circostante il deposito andato in fiamme, superavano di ben 270 volte i limiti consentiti dalla legge. Secondo l'agenzia che si occupa di monitorare la qualità dell'aria, la situazione dovrebbe tornare alla normalità nella giornata di oggi.