Vigevano, ricatti sessuali al parroco da parte del sacrestano

Il parroco del Duomo di Vigevano vittima di ricatti a sfondo sessuale. È quanto è emerso da un’inchiesta condotta dai carabinieri sulla parrocchia del comune in provincia di Pavia. Sembra si tratti di un nuovo filone d'indagine collegato ai ricatti a luci rosse al santuario della Madonna della Bozzola di Garlasco. Il parroco del Duomo di Vigevano, 73 anni, avrebbe ricevuto una richiesta estorsiva da un egiziano di 35 anni, Mohamed Ibrahim Mansur, sacrestano di un altro sacerdote. Il 35enne, già indagato di recente per tentata estorsione ai danni di un terzo prete, avrebbe chiesto al parroco mille euro in cambio della distruzione di alcune registrazioni di telefonate imbarazzanti avvenute tra lo stesso sacerdote e alcuni romeni. Il sacrestano aveva assicurato al prete che in cambio dei soldi avrebbe fatto sparire il computer in cui erano custoditi i file delle registrazioni. L’inchiesta condotta dai carabinieri ha però accertato che non esistono registrazioni, anche se il sacrestano era a conoscenza di conversazioni hard realmente avvenute. Il 35enne egiziano, quindi, avrebbe sfruttato queste sue conoscenze e si sarebbe inventato l’esistenza delle registrazioni per poter ricattare il sacerdote e ottenere benefici economici. Il parroco comunque non ha commesso alcun reato ed è parte offesa nell’inchiesta.