Rapisce una donna a Milano e la porta in auto fino in Calabria: arrestato

Ha rapito una donna di cui si era invaghito, costringendola sotto la minaccia di un coltello a un viaggio in auto da Milano fino alla Calabria. Qui il folle rapimento di un kosovaro di 49 anni, Djavit Berisa, è stato interrotto dall'intervento della polizia stradale, che avvertita dalla questura milanese è riuscita a intercettare l'auto. In realtà l'uomo avrebbe voluto portare la sua "amata" (dalla quale non era corrisposto), una 40enne romena, fino in Sicilia, in un campo nomadi nei pressi di Siracusa dove risiede. Ma fortunatamente il viaggio si è interrotto prima, anche perché il 49enne kosovaro non aveva mancato di minacciare di morte la donna: "Ora ti porto in Sicilia e ti faccio vedere come muore una persona", le avrebbe detto.

Arrestato un 49enne kosovaro

A consentire ai poliziotti di rintracciare l'auto è stato il figlio 19enne della donna. Il ragazzo, a conoscenza dell'interesse non corrisposto del kosovaro per sua madre, quando non l'ha vista rientrare in casa si è preoccupato. La donna è riuscita a mettersi in contatto con lui confermando le sue paure, ma al tempo stesso riuscendo a fornire informazioni utili per rintracciarla. Al resto hanno pensato i poliziotti, che hanno seguito il segnale del cellulare della donna inseguendo l'auto del rapitore da Lambrate – da dove è partita ieri notte – fino a Frascineto, in provincia di Cosenza, dove la vettura è stata fermata alle 10 di questa mattina. Il 49enne è stato arrestato con l'accusa di sequestro di persona. Non era la prima volta: già nel 2003 aveva sequestrato la sua ex moglie.