126 CONDIVISIONI

Previsioni Meteo Milano: caldo record fino a giovedì, allarme siccità per il Lago di Garda

È entrata nel vivo la settimana più calda dell’estate, a seguito dell’arrivo sull’Italia dell’anticiclone Lucifero. Milano e Brescia città da bollino arancione, la situazione migliorerà a partire da giovedì 3 agosto.
A cura di Ida Artiaco
126 CONDIVISIONI
Immagine

Entra nel vivo anche in Lombardia la settimana più calda dell'estate 2017, quella che coincide con l'inizio del mese di agosto. A seguito del passaggio sulla Penisola dell'anticiclone africano soprannominato "Lucifero", tra martedì 1 e mercoledì 2 agosto si raggiungeranno i quaranta gradi centigradi. Le situazioni più difficili si segnalano a Milano e a Brescia, città inserite anche nell'elenco dei comuni italiani da "bollino arancione" dal Ministero della Salute, cioè particolarmente rischiose per la salute degli individui più fragili, come anziani e bambini. Questa ondata di calore intenso durerà quasi tutta la settimana, ma si ritornerà almeno a respirare a partire da giovedì 3 agosto.

Si ricorda che anche per far fronte all'emergenza caldo il Comune di Milano ha attivato a sostegno delle persone in avanti con l'età il numero verde gratuito 800.777.888, che sarà disponibile tutti i giorni dalle 8 alle 19: vi si possono chiedere interventi di assistenza domiciliare tra cui pasti a domicilio, accompagnamento per visite mediche, spesa e altre piccole commissioni, aiuto domestico, igiene personale e della casa.

Siccità, allarme di Legambiente: situazione critica per il Lago di Garda

Intanto, a preoccupare non è soltanto la salute degli essere umani, ma anche quella dell'ambiente. In particolare, è allarme siccità per numerosi bacini italiani. Nello specifico, si segnala una situazione critica per il Lago di Garda, che ha fatto registrare un riempimento del 35% rispetto ai livelli di riferimento e un'altezza del livello dell'acqua (altezza idrometrica) di ben 36 cm sotto la media storica, seguito dal Lago di Como che, seppure in aumento, è pieno solo al 57,6% del suo volume medio, con un'altezza idrometrica al di sotto di 59 cm della media storica. Si tratta di numeri che, sebbene ad oggi non hanno fatto ancora scattare situazioni di emergenza in questa regione, indicano una tendenza a cui, sottolinea l'associazione ambientalista, "occorre rispondere da subito con un'efficace azione di adattamento al clima e tutela quantitativa della risorsa idrica".

126 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views