25 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Pazienti trattati come schiavi: agli arresti domiciliari noto medico milanese

Si tratta di Piero Mita, ex direttore sanitario della Clinica Matris. Insieme a lui sono state fermate anche la moglie, la figlia e una complice di famiglia. Le vittime sono un uomo e una donna, suoi pazienti affetti da disturbi psichici, trattati come oggetti e privati dei loro beni.
A cura di Ida Artiaco
25 CONDIVISIONI
Immagine

Ha trattato due dei suoi pazienti come veri e propri schiavi, privandoli dei lori risparmi e riducendoli a oggetti. Per questo Piero Mita, medico di famiglia di 65 anni, conosciuto per essere stato negli anni passati direttore sanitario alla Clinica Matris di Milano di Severino Antinori, il dottore al centro dello scandalo sul traffico degli ovuli, è stato fermato dalle forze dell'ordine. Come riporta il Corriere della Sera, Mita è ora agli arresti domiciliari insieme alla moglie, di un anno più giovane di lui e sua infermiera. Per la figlia della coppia, invece, una ragazza 26enne che aiutava il padre come segretaria del suo studio, e per una complice della famiglia, è stato disposto il divieto di avvicinamento alle persone coinvolte.

Le vittime di questa vicenda sono una donna di 86 anni e un uomo di 49, entrambi affetti da disturbi psichici. Le indagini erano partite lo scorso marzo, quando alcuni inquilini di un palazzo di via Padre Luigi Monti avevano sentito delle richieste di aiuto provenire da un appartamento dello stabile. In casa, i carabinieri hanno trovato i due segregati, in condizioni igieniche terrificanti, tra la sporcizia e gli escrementi dei cani che vivevano con loro senza mai uscirne. In più, c'erano gli armadietti della dispensa del cibo chiusi a chiave col lucchetto. Entrambi sarebbero stati privati di 5 anni di pensione.

Arrivare alla famiglia Mita non è stato difficile per gli inquirenti, osservando da vicino i movimenti di una loro complice e intercettando le telefonate da e per l'appartamento degli abusi. Fino poi a scoprire che le due vittime erano pazienti del medico. L'estorsione più grande è stata perpetrata ai danni della donna, spogliata della proprietà di un lussuoso stabile in zona Stazione Centrale a Milano, dal valore di oltre mezzo milione di euro e che era stata occupata ultimamente dalla figlia di Mita. Inoltre, la coppia utilizzava le due vittime in un bed&breakfast, che gestivano in provincia di Alessandria, come inservienti e camerieri, picchiati ripetutamente e spesso spediti a mangiare alla Caritas e a riposare in dormitori comuni. I carabinieri, intanto, indagano sull'eventuale coinvolgimento di altre persone.

25 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views