Multa alla Cascata dell’Orrido di Lecco: “Fa troppo rumore”
Siamo a Bellano, in provincia di Lecco, sulle sponde della bellissima sponda del lago di Como, zona , dove uno degli spettacoli naturali italiani più incantevoli come quello della cascata dell’Orrido sembra essere diventato un problema. Si, è diventato proprio un problema bello grosso per il sindaco della cittadina Roberto Santalucia, che si è visto recapitare una sanzione di ben 1.032 euro dall’Arpa, l’agenzia regionale per la prevenzione dell’ambiente, poiché la cascate farebbero troppo rumore.
Inquinamento acustico infatti, la motivazione data dall’Agenzia sull’attrazione lombarda che ogni anno attira migliaia di turisti. Dopo la notizia, rimasto ovviamente sconvolto, il sindaco di Bellano ha inviato una lettera al prefetto di Lecco e al primo ministro Matteo Renzi, dicendosi amareggiato e minacciando le dimissioni: “Non tireremo fuori un centesimo. Perché la cascata non è di proprietà del Comune ma della Regione. Ed è sempre la Regione che stabilisce anche la quantità di acqua rilasciata. Ecco perché ho fatto ricorso contro le violazioni riscontrate dall’Arpa. E come ho scritto al prefetto di Lecco e al premier Renzi, piuttosto che pagare la multa, sono disposto a dimettermi. L’aspetto comico è che l’Arpa notifica questa avvenuta violazione, presumibilmente fatta dal sindaco o dal Comune per non aver rispettato la legge sull’inquinamento acustico, e dovrebbe essere lo stesso sindaco ad emetterla nei proprio confronti. Poi, io stesso dovrei darmi tempo sessanta giorni per eventuali ricorsi. Ci rendiamo conto? Abbiamo chiesto all’Arpa di ritirare il provvedimento”.
Si pensi, per di più, che la quantità d’acqua rilasciata dalla cascata, è stata verificata e stabilita dalla Regione Lombardia con un decreto, e, soprattutto, la cascata d’acqua dell’Orrido di Bellano non è di proprietà del Comune ma di una società energetica di Bolzano. Ora i cittadini si vedono divisi: chi sostiene che ci sia effettivamente troppo rumore, chi giustifica focosamente la natura. Ma, per la gran parte della popolazione locale, tutta la questione sembra essere solo una grande assurdità!