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Monza, colpo alla Arsenio Lupin: rubati un Rembrandt e un Renoir. Valore: 27 milioni

Una incredibile storia di furto di preziosi dipinti di Renoir e Rembrant: un mercante d’arte è stato truffato per mesi da due aspiranti acquirenti delle opere. Al momento del dunque è scattato il furto dei quadri, il cui valore supera i 52 miliardi delle vecchie lire.
A cura di Redazione Milano
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La celebre "Colazione dei canottieri" di Renoir , custodito alla Phillips Collection di Washington.
La celebre "Colazione dei canottieri" di Renoir , custodito alla Phillips Collection di Washington.

Una storia degna di un furto di Arsenio Lupin: un mercante d'arte facoltoso ha denunciato a Monza il furto di due quadri di estremo valore. Due quadri che recano firme di Rembrandt e Renoir, per un valore che arriva e supera i 27 milioni di euro.

Ecco la storia, così come è stata raccontata dal quotidiano Il Giorno: il mercante d'arte, italiano ma residente all'estero, dopo essersi accordato con due sedicenti facoltosi uomini d'affari di presunta origine ebrea, con i quali ci sarebbero stati diversi contatti preliminari, si è presentato con le due opere in un ufficio affittato a Monza dai due compratori, proprio per chiudere la trattativa. Sulla dinamica ci sono alcuni dettagli ancora da chiarire ma, durante l'incontro finale per l'acquisto, i due truffatori sarebbero riusciti a fuggire con i due quadri. Sulla vicenda indagano i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza. La notizia, trattandosi di artisti le cui opere sono considerate patrimonio dell'umanità è stata diramata anche ad analoghi nuclei di polizia all'estero.

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