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Milano, vince alla Lotteria d’Irlanda, ma è solo una truffa: donna perde 20mila euro

Una donna di 53 anni di San Donato Milanese, vicino Milano, credendo di aver vinto alla fantomatica Lotteria nazionale d’Irlanda ha perso circa 20mila euro, pagati ai truffatori per risolvere finti intoppi nella spedizione dell’assegno.
A cura di F.L.
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Aveva ricevuto un sms sul cellulare del padre scomparso da poco, con un messaggio da far sgranare gli occhi: la comunicazione di una vincita da 1.856.432 euro da parte della Lotteria d'Irlanda. Da allora, per una donna di 53 anni di San Donato Milanese, comune a sud di Milano, è iniziata una lunga trafila fatta di continui pagamenti per cercare di incassare il premio. Alla fine, però, l'amara realtà: si trattava solo di una truffa, che è costata alla donna circa 20mila euro.

Vince alla Lotteria d'Irlanda, ma è solo una truffa

L'episodio, raccontato dal Corriere della sera, è iniziato circa cinque mesi fa. Per un caso fortuito, o per una precisa volontà da parte dei truffatori, l'sms con cui è iniziata la vicenda è arrivata poco dopo la morte del padre della 53enne, che in questa maniera non ha potuto chiedere al genitore se avesse effettivamente partecipato alla fantomatica Lotteria irlandese. La donna, spinta dal premio consistente e suggestionata dagli eventi recenti, ha risposto alle prime richieste che i truffatori le hanno fatto via mail. Prima il pagamento di 820 euro per ricevere a casa il pacco contenente l'assegno e altri benefit della vincita. Poi altri pagamenti, dovuti a intoppi – naturalmente finti – che la fantomatica Lotteria irlandese inventava per massimizzare la sua truffa: prima circa 5mila euro per sbloccare il pacco, fermo all'aeroporto londinese di Heathrow. Poi altri 13mila euro per pagare un avvocato necessario per risolvere alcune grane burocratiche legate alla dogana inglese. In tutti i casi, le mail sembravano ufficiali, tanto da non aver mai indotto la 53enne a dubitare della loro veridicità.

Il meccanismo dei truffatori si è però interrotto all'ennesima richiesta di denaro: circa 22mila a titolo di cauzione. La 53enne era ancora disposta a pagare la cifra, ma non aveva più il denaro necessario. Si è allora rivolta alla sua banca, dove sono stati i dipendenti a farle notare che nessuna lotteria chiede ai vincitori di anticipare del denaro. È stato solo allora che la 53enne ha aperto gli occhi: intanto, però, circa 20mila euro si sono volatilizzati, e non si sa se basterà la denuncia presentata in procura a Milano per recuperarli.

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