Milano, riprende la rimozione delle auto abbandonate: ecco la mail per segnalarle
Dopo la sentenza del Tar favorevole a Palazzo Marino, riprende a Milano un "servizio fondamentale contro il degrado", come ha affermato l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli. Si tratta della rimozione delle auto abbandonate, coordinata dalla polizia locale e che sarà effettuata a costo zero per le casse comunali, con un risparmio di 800mila euro all'anno.
A far interrompere il servizio era stato il ricorso al Tar presentato dalle società che non si erano aggiudicate la gara. Il bando di Palazzo Marino prevede per la prima volta in Italia che la rimozione sia effettuata da una società autorizzata e specializzata, che rientra dalle spese sostenute (a proprio carico) rivendendo il veicolo sul mercato dell'usato o riciclandone alcune parti. Circa il 74 per cento delle auto rimosse può essere rivenduto: una fetta che ha ingolosito le società che hanno partecipato al bando.
L'assessore Granelli: "Un servizio fondamentale contro il degrado"
A fine gennaio è arrivato il pronunciamento del tribunale amministrativo che ha sbloccato il servizio. Per segnalare un veicolo abbandonato i cittadini milanesi hanno adesso a disposizione una mail (Pl.ufficiocentraleveicoliabbandonati@comune.milano.it), a cui possono scrivere per avviare gli accertamenti. Affinché un'auto sia giudicata abbandonata devono sussistere alcune condizioni: innanzitutto deve trattarsi di un veicolo in cattivo stato, con o senza targa. Una volta verificato che non sia possibile risalire rapidamente al proprietario o non si tratti di furto, l'auto viene tolta dalla strada, mentre si procede con le ricerche del proprietario. Trascorsi 60 giorni dalla eventuale notifica del verbale di rinvenimento al proprietario o dall’affissione all’Albo Pretorio il veicolo si definisce ufficialmente abbandonato: si può cancellare la targa al Pra (Pubblico registro delle auto) e demolirlo o, in alcuni casi, rivenderlo. Dal 5 febbraio sono stati più di 150 i veicoli tolti dalla strada: altri 270 sono in fase di rimozione.