Milano, cade sul tram: Atm condannata a pagare 8000 euro ad anziana passeggera
Era il 17 maggio del 2010 quando una signora, viaggiando sulla linea 9 del tram a Milano, rimaneva ferita a causa di una brusca frenata. Ora, per quell'episodio, l'azienda del trasporto pubblico milanese Atm sarà costretta a versare all'80enne ben ottomila euro. Questo è quanto stabilito da una sentenza dello scorso 20 settembre. La cifra sarà corrisposta alla signora come risarcimento dei danni morali e fisici: la donna era rimasta ferita dopo che la frenata l'aveva sbalzata dal suo posto facendola sbattere con la testa contro un corrimano metallico.
A difendere la donna il presidente dell'associazione dei consumatori Codacons, nonché avvocato, Marco Maria Donzelli, che ha fatto valere l'articolo 1681 del Codice civile, che prevede che il vettore risponda dei sinistri subiti da un viaggiatore, se nel caso è ritenuto negligente di mettere in caso tutte le misure di sicurezza possibile. "Nel caso di specie – si legge in una nota del Codacons – la brusca frenata da parte del conducente ha provocato gravi danni alla passeggera, oltre a una depressione post traumatica".