Milano, 20enne legata al letto e picchiata dal fidanzato: arrestato 23enne albanese

Da mesi era costretta a subire le violenze del suo fidanzato. Sempre più pesanti, anche se lei, una ragazza marocchina di 20 anni residente nella zona di Porta Magenta, a Milano, non aveva mai trovato la forza di denunciarle. A convincerla, anzi quasi a costringerla a rivolgersi ai carabinieri è stata una sua amica, dopo l'ennesimo pestaggio subìto dalla giovane, costretta ad andare in ospedale per farsi curare. Un pestaggio brutale, compiuto dal fidanzato della ragazza, un 23enne albanese, dopo averla legata al letto con il cavo di un ferro da stiro e averle messo in bocca uno straccio, affinché le urla di dolore non venissero sentite dai vicini.

Legata al letto e picchiata dal fidanzato: arrestato 23enne albanese

I carabinieri della compagnia di Porta Magenta sono entrati in azione dopo la denuncia della ragazza. Hanno parlato con i suoi amici e conoscenti e fatto un sopralluogo nell'abitazione che la giovane divideva con il fidanzato violento. Proprio questa era stata la causa dell'inizio delle violenze: la ragazza aveva cercato di allontanare il 23enne, senza regolare permesso di soggiorno, perché aveva paura che la sua presenza nella casa, da lei affittata con regolare contratto, avrebbe potuto causarle problemi. All'interno dell'abitazione i militari hanno anche trovato tracce inequivocabili delle violenze. Questi elementi, uniti alla denuncia, hanno fatto scattare le manette per il fidanzato della giovane.