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Flash mob musicale per riqualificare via Gluck a Milano

Milano: flash mob musicale stile anni 60 per chiedere di riqualificare via Gluck, a 60 anni dalla canzone di Adriano Celentano che la fece conoscere a tutt’Italia.
A cura di Redazione Milano
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La storica via Gluck di Milano, protagonista di una celebre canzone di Adriano Celentano composta 60 anni fa (1966) sarà oggetto di un flash mob il giorno 13 febbraio. Obiettivo: riaccendere i riflettori sulla riqualificazione della stradina dove il Molleggiato è nato, non lontano dalla stazione Centrale di Milano. È attiva anche una petizione per sollecitare l'Amministrazione comunale milanese, ma è stato chiaro fin da subito che occorreva far qualcosa di più per porre l'argomento all'ordine del giorno in città. «Il “Ragazzo della via Gluck” – si legge – fu qualcosa di più di una ballata musicale, uno dei primi fermenti della coscienza ambientalista ed ecologista, un grido di dolore contro un’insensata identificazione del progresso con la cementificazione incontrollata, un messaggio ancora attuale, un simbolo vivo, un invito al rispetto della natura che è passato di generazione in generazione. Quel tratto di via Gluck, che l'amministrazione comunale ha accettato di preservare inserendola tra i beni paesaggistici e culturali, meta quotidiana di turisti provenienti da tutto il mondo, è ora in stato di forte degrado, a cinquant'anni da quel messaggio, vogliamo che via Gluck rinasca, liberandola dal parcheggio selvaggio, rifacendo una nuova sede stradale e una nuova e più adeguata illuminazione e, laddove possibile, si inseriscano alberi e aiuole".

E così, i fan di Celentano nell'associazione ‘Amici della Martesana Greco‘ hanno organizzato il tam-tam su Facebook allo scopo di aumentare il più possibile la partecipazione all'evento. "Portate chitarre, tamburelli, flauti, violini, bassi, contrabbassi e tutti gli strumenti che volete – si legge – Incontriamoci in via Gluck a Milano per cantarla insieme a squarciagola". Consigliato, ma non indispensabile, l'abbigliamento anni Sessanta, in tono col periodo in cui Celentano portò a Sanremo la sua canzone.

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