Diecimila milanesi si inchinano al “Re Panettone”: ma il più buono è del Sud

Sono stati 10mila i milanesi che hanno partecipato alla settima edizione di "Re Panettone", la festa del tipico dolce milanese celebrata il 29 e 30 novembre all’ex-Ansaldo in via Bergognone 34. I partecipanti hanno potuto assaggiare e scoprire tutti i segreti del più amato dolce natalizio nel corso di degustazioni, seminari e incontri tenutisi durante l'evento. Tantissime le novità presenti quest’anno tra cui la presentazione del Panettone Expo 2015 del pasticciere italiano Iginio Massari, che ha unito le migliori materie prime provenienti dalla Lombardia e da tutta Italia in omaggio all’Esposizione universale che inizierà a Milano a maggio 2015. Un dolce prezioso in edizione limitata, confezionato in una particolare cappelliera in cartone e cuoio, colorato dalle illustrazioni dell’artista milanese Guido Scarabottolo.

Alla manfestazione dello scorso week-end sono intervenuti 40 tra i migliori maestri pasticcieri italiani che hanno deciso di presiedere all’evento per condividere i segreti delle loro creazioni: non solo panettoni, ma anche altri lievitati d’eccellenza, tutti rigorosamente artigianali, naturali, privi di conservanti, emulsionanti e altri additivi artificiali, per un gusto decisamente diverso dai corrispettivi industriali.

I panettoni più buoni vengono dal Sud

Ma non solo: dopo gli assaggi, difatti, sono stati proclamati i panettoni più buoni di Re Panettone. A sorpresa – ma non troppo – a vincere sono stati i dolci realizzati da due pasticcieri meridionali. In particolare, nella categoria di migliore panettone classico ha vinto Alfonso Pepe, con il suo impasto base e con un Babà del Vesuvio sottovuoto in vetro. Nella categoria innovazione ha primeggiato invece Salvatore De Riso, proprietario dell'omonima pasticceria a Minori, Salerno, con il suo Girotondo alla frutta. Nel merito dell'evento è intervenuto Franco D’Alfonso, assessore al Commercio del Comune di Milano: "Le diecimila presenze registrate dimostrano ancora una volta come i milanesi siano affezionati a questo goloso simbolo delle città, il Panettone. Proprio il Panettone in vista di Expo 2015 può e deve rappresentare l’assaggio migliore della nostra tradizione gastronomica. Invito quindi tutti i maestri pasticcieri di Milano a renderlo disponibile tutto l’anno e in particolar modo durante i sei mesi dell’esposizione universale".