33 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Amianto nelle scuole di Milano, al via le bonifiche

Via libera a 15 delibere, per una spesa di 74 milioni di euro in bonifiche e manutenzione delle strutture nelle quali è stata riscontrata una forte presenza di amianto. Gli edifici, come ha dichiarato l’assessore Carmela Rozza, verranno demoliti e ricostruiti in toto, per quello che è stata definito il più importante piano di risanamento degli ultimi 20 anni.
A cura di Federica Gullace
33 CONDIVISIONI
Immagine

Già lo scorso settembre 2013 il Comune di Milano aveva avviato un progetto di rimozione dell’amianto in diverse scuole statali elementari e medie, a seguito di accurate rilevazioni, effettuate da una società specializzata, svolte in ben 350 istituti, costate al capoluogo lombardo 48 milioni di euro. I risultati ottenuti allora furono significativi, poiché in oltre 70 scuole venne riscontrata la presenza di amianto, il minerale altamente tossico, la cui pericolosità sta nella sua capacità di rilasciare fibre dannose, inalabili dall'uomo.
Così, proprio come previsto da calendario, lo scorso venerdì pomeriggio la giunta comunale  ha approvato 15 delibere, per 74 milioni di euro, che si aggiungono agli altri 48 dello scorso anno, per coprire la seconda fase di manutenzione e bonifica delle strutture. Un totale di 84 scuole e 17 edifici socio assistenziali, come la scuola di via Viscontini, l’asilo di via Ghini e l’edificio scolastico di via Feltrinelli, verranno abbattute, risanate e ricostruite da capo a piedi: “Non li possiamo mettere in sicurezza, imbottiti d’amianto come sono, vanno demoliti e ricostruiti in toto”, ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, Carmela Rozza.

"Il più importante piano di risanamento degli ultimi 20 anni"

Spiega l'assesssore Rozza: “Si tratta del più importante piano di risanamento messo in atto a Milano negli ultimi 20 anni. E si concentra per la maggior parte nelle periferie. Abbiamo trovato un quadro disastroso e saneremo anche situazioni di vandalismo e insicurezza, evitando che scuole in abbandono diventino ricoveri per sbandati”. Il progetto si inserisce tra quelli inseriti come priorità nel Piano Triennale delle Opere pubbliche 2014, tra cui la riqualificazione dei giardini interni degli edifici scolastici comunali che dovranno essere accessibili a tutti i bambini e ragazzi affetti da disabilità motoria.

33 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views