Accoltellarono un 18enne sul tram: sette nuovi arresti tra gang di latinos

Altre sette persone, tutte appartenenti a bande rivali di latinos, sono state fermate dalla polizia di Milano con l'accusa di omicidio e tentato omicidio in relazione al duplice accoltellamento avvenuto il 3 luglio scorso all'uscita di un locale etnico della città lombarda, il Lime Light di via Castelbarco, e sul tram numero 15. Nel corso della violenza, un giovane di 18 anni di nazionalità albanese è deceduto colpito alla gola, mentre un altro, originario di El Salvador, è stato aggredito e ferito, con la trachea quasi perforata.

Prima di loro, erano già stati fermati altri due salvadoregni, il 20enne Antonio Omar Velasquez detto "Chukino" e il 21enne Arturo Mauricio Sanchez Soriano detto "Peludo". Entrambi appartengono alla gang di latinos Ms13, già nota per l'aggressione col machete al capotreno Carlo Di Napoli del giugno 2015 a Villapizzone. Ma gli inquirenti sono sempre stati convinti che ad agire fossero state più persone, così le indagini non si sono fermate e hanno portato all'arresto degli altri componenti della banda.

Gli aggressori, secondo la ricostruzione fornita dalle forze dell'ordine, avrebbero riconosciuto all'uscita del locale un rivale che stava passando sul tram numero 15. In aiuto del giovane aggredito era accorso un amico, Albert Dreni, albanese di 18 anni, che è stato però trascinato giù dal mezzo pubblico, all'altezza della fermata di Porta Lodovica, e colpito con quattro coltellate al torace. Dopo 11 giorni di agonia, ne è stato dichiarato il decesso.