Abusi sessuali su un 15enne, condannati un sacerdote e un educatore di un oratorio
Abusi sessuali su un minorenne e scambi di foto intime su Facebook. Responsabili un educatore di trent'anni dell'oratorio di Arese, condannato in primo grado a quattro anni di carcere per violenza sessuale, e un sacerdote anche lui 30enne condannato a un anno e cinque mesi, pena patteggiata, per possesso di materiale pornografico. L'Ordine dei Salesiani risarcirà la famiglia del ragazzo con 230mila euro. I fatti sono accaduti un anno fa, ma solo oggi si è concluso il processo nei confronti dei due imputati.
Il ragazzo, 15 anni all'epoca dei fatti, frequentava l'oratorio dei Salesiani e due anni fa chiese a un educatore del centro, Paolo M., un confronto sui temi legati alla sessualità. Una mattina l’educatore andò a trovare l'adolescente a casa, mentre era da solo, affrontò con lui la questione, poi però lo costrinse ad avere un rapporto sessuale. Il ragazzo, scosso e spaventato, decise di non raccontare nulla ai genitori, ma di rivolgersi a un giovane sacerdote salesiano, don Nicolò. Stando alle indagini coordinate dal pm Cristian Barilli, il sacerdote avrebbe prima tentato di convincerlo che quanto accaduto fosse perfettamente normale e poi lo avrebbe inviato a partecipare ad incontri a sfondo sessuale anche con altre persone e avrebbe chiesto e ottenuto di scambiare foto delle loro parti intime tramite la chat di Facebook. Ieri si è concluso il processo con la condanna del sacerdote e dell'educatore, l'uno accusato di possesso di materiale pornografico e l'altro di violenza sessuale.