Umberto Veronesi, camera ardente a Palazzo Marino: domani lutto cittadino per i funerali
Alle 11 ha aperto la camera ardente per dare l'ultimo saluto a Umberto Veronesi. Tanti i milanesi in fila già prima delle 11 per rendere omaggio all'oncologo, scomparso martedì nella sua casa di via Palestro a Milano, le cui spoglie sono ospitate nella sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune. Una scelta simbolica che testimonia il legame del luminare con la città dove è nato e ha operato, creando alcune tra le istituzioni scientifiche e non più importanti d'Italia (e non solo): l'Istituto europeo di oncologia e la Fondazione Umberto Veronesi.
I funerali laici saranno trasmessi su maxi-schermi
"Il Professore lascia una traccia profondissima nella nostra città, era il minimo", ha detto il sindaco Beppe Sala spiegando la scelta di riservare la sala di rappresentanza del Comune alle spoglie dell'oncologo. Oltre al sindaco, tante le personalità che hanno reso omaggio al celebre oncologo: tra loro anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. La camera ardente resterà aperta oggi fino alle 22.30, poi domani riaprirà dalle 8.30 fino alle 10.15. Alle 11 poi verranno celebrati sempre a Palazzo Marino i funerali laici di Veronesi. I cittadini potranno seguire la cerimonia su due maxi-schermi che verranno allestiti in piazza Scala e nel cortile interno di Palazzo Marino: una scelta che si spiega con la grande partecipazione che si attende per salutare un uomo che ha dato speranza a tanti malati, restituendo loro in primo luogo la dignità di essere persone, prima che pazienti.
Proclamato lutto cittadino
Per domani, giorno dei funerali, è stato proclamato il lutto cittadino. Dopo un omaggio musicale eseguito al pianoforte da Alberto Veronesi, uno dei figli dell'oncologo, interverranno alla cerimonia il sindaco Giuseppe Sala, Paolo Veronesi, Emma Bonino, il professor Pier Giuseppe Pelicci e le nipoti dell’oncologo Elena e Gaia. Ai funerali parteciperanno anche i tanti medici e ricercatori dello Ieo: dalla struttura di via Ripamonti sarà organizzato un servizio navetta. Il "professore", che ha fondato la struttura all'inizio degli anni Novanta, sarà poi ricordato dai colleghi martedì con un convegno in aula magna.