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Sassi contro le auto in corsa a Milano Rogoredo: parabrezza in frantumi, ma nessun ferito

Ignoti hanno scagliato dei sassi e un mattone contro le auto a Milano. Gli episodi al vaglio della polizia sono quattro, avvenuti tutti sabato notte nella zona di Rogoredo, vicino al cosiddetto “boschetto della droga”. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Tra le ipotesi quella di una bravata, un tentativo di rapina da parte dei tossicodipendenti che frequentano l’area o una ritorsione dei pusher contro gli ultimi interventi nella zona.
A cura di Redazione Milano
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Paura sabato notte a Milano, in zona Rogoredo. Ignoti, secondo quanto riferisce Andrea Galli sul "Corriere della sera", hanno lanciato dei sassi contro alcune auto che transitavano lungo via Sant'Arialdo, vicino all'area tristemente nota come il "boschetto della droga". Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, anche se lo spavento è stato tanto. Quattro gli episodi al vaglio della polizia: i lanci sarebbero avvenuti dal cavalcavia Pontinia e dal bordo della strada. Ingenti i danni alle auto, con finestrini e parabrezza andati in frantumi. La polizia sta cercando i responsabili del gesto, che secondo le sommarie informazioni rese dalle vittime della sassaiola – il buio ha reso difficile l'identificazione – sarebbero due o tre giovani. Al momento non si esclude alcuna pista: dalla bravata di alcuni adolescenti a un disperato tentativo di rapina da parte dei tossicodipendenti che bazzicano l'area. Ma tra le ipotesi c'è anche quella di una sorta di ritorsione da parte degli spacciatori della zona, che la scorsa settimana hanno visto ridursi il proprio raggio d'azione dopo che in via Orwell è stato eretto un muro alto quattro metri, ribattezzato subito il "muro anti spaccio".

I residenti della zona: Da anni denunciamo la situazione di degrado

Sulla pagina Facebook del Comitato di quartiere Milano Santa Giulia hanno commentato così la notizia: "Non è da ieri ma è da almeno quattro anni che denunciamo in tutte le sedi la situazione di degrado e di (in)sicurezza che deriva dall'attività di spaccio localizzata nelle aree di via Sant'Arialdo ("Boschetto") e di Via Orwell e che chiediamo che le aree in questione siano presidiate in modo continuativo dalle forze dell'ordine e che siano adottate misure di prevenzione e contenimento del danno per i frequentatori. È necessaria un'azione più incisiva da parte di tutte le istituzioni!". Anche l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran negli scorsi giorni aveva sollecitato un maggiore e continuo intervento delle forze dell'ordine: "Sono il più grande sostenitore delle terapie di riduzione del danno ma in quel luogo non si riesce ad aiutare nessuno finché ci sono quei numeri di frequentatori – aveva scritto Maran – Oggi la priorità è una azione determinata e continua delle forze dell'ordine per smantellare definitivamente lo spaccio nelle zone della Stazione e del bosco, in modo che Italia Nostra possa prendere pieno possesso della parte rimasta non presidiata".

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