Rientrata in Italia Houda Emma, la bimba rapita e portata dal padre in Siria 5 anni fa
Dopo cinque anni si è ricongiunta alla madre la piccola Houda Emma Kharat. La bimba, che oggi ha quasi sette anni, cinque anni fa venne rapita dal padre Mohamed Kharat, un cittadino siriano. L'uomo andò a trovare l'ex moglie Alice Rossini e la loro figlia a Vimercate (in provincia di Monza e Brianza): poi però rapì la bambina, portandola fino ad Aleppo.
La Farnesina aveva reso noto che la piccola Houda Emma sarebbe arrivata nel tardo pomeriggio di oggi all'aeroporto di Malpensa. La bambina è stata imbarcata su un volo partito da Istanbul che è atterrato puntuale poco prima delle 18. Ad attenderla in una saletta riservata la madre, come confermato dal legale della donna, Luca Zita. Mamma e figlia non si vedevano da quando Emma aveva poco più di un anno: oggi finalmente la conclusione positiva della vicenda.
A novembre il padre della bambina è stato arrestato in Turchia
Il "caso" di Houda Emma era finito più volte agli onori delle cronache: Alice Rossini in diverse interviste aveva affermato di essersi trovata a lottare sia contro il suo ex marito, sia contro il silenzio delle autorità italiane. La svolta nella vicenda è però arrivata nel novembre dello scorso anno, quando il padre della piccola è stato arrestato in Turchia su mandato d'arresto internazionale emesso dal tribunale di Monza. Adesso, finalmente, il tanto atteso ricongiungimento tra madre e figlia.
Il giornalista Pablo Trincia, ha pubblicato sul proprio profilo Facebook la foto della piccola Emma Houda appena atterrata a Malpensa: "Ci sono voluti 4 anni. E senza l'intervento della nostra trasmissione, Le Iene, non sarebbe mai successo. È assurdo, ma è così. Una trasmissione televisiva di inviati in giacca e cravatta che fa riportare a casa una bimba da una zona di guerra dopo aver fatto arrestare il padre (ricercato dall'Interpol)".