Si chiama Joia ed è l'unico ristorante vegetariano stellato d'Italia. È il tempo dello chef Pietro Leemann, premiato con la stella Michelin nell'ormai lontano 1996, aggiudicandosi così anche il titolo di primo ristorante vegetariano stellato d'Europa. Joia apre a Milano nel 1989, dove ha sede in via Panfilo Castaldi 18, in una location semplice, dai colori tenui e le luci calde: "cozy" direbbero gli inglesi. La sua cucina ha conquistato negli anni appassionati e conoscitori diventando in poco tempo una delle eccellenze gastronomiche nazionali. Perché per lo chef milanese rinunciare alla carne non vuol dire rinunciare al gusto, ma scoprire nuovi profumi e vivere nuove esperienze riscoprendo anche la cucina più tradizionale. Ecco quanto costa mangiare al Ristorante Joia a Milano.

Gli ingredienti e i menù di Joia a Milano

"Ricerco la natura e la trasformo nell'intento di comprenderla e di rappresentarne l'essenza – scrive Leemann nella sua presentazione – mi piace farlo in modo stuzzicante e giocoso. La mia cucina vuole essere una passeggiata leggera in un paesaggio fantastico. Metafisico, surrealista, iperrealista, ma concreto. I piatti sono composti da piccoli contenitori di forma, gusto e colori diversi che si contrastano e si complementano. Frammenti di natura". Lo chef spiega inoltre che ogni piatto che definisce "creazione" ha un titolo che rappresenta un'idea legata alla stagione, ad un fatto di cronaca, ad un mio pensiero. Nulla sembra essere fatto a caso dunque nella cucina di Joia perché "il piatto è una visione del tempo che continuamente cambia ma non cambia".

Cosa si mangia da Joia a Milano, l'unico ristorante vegetariano stellato d'Italia

Ma cosa si mangia da Joia a Milano? I piatti variano così come gli ingredienti che spaziano dal topinambur al pesto di erbe e semi di girasole, passando per zucca, funghi porcini e cavolo rapa. E ancora barbabietole, paté di cannellini e wasabi. Una vasta selezioni di materie prime tutte di origine biologiche, provenienti da orti sinergici, come si legge sul sito del ristorante. I piatti inoltre sono tutti preparati senza uova, mentre molti non hanno frumento o latticini "per una maggiore leggerezza ed equilibrio del piatto".

Quanto costa mangiare da Joia, ristorante vegetariano a Milano

Per chi si reca da Joia è possibile scegliere tra i menù degustazione e il menù alla carta. I primi hanno un costo che varia dai 95 ai 135 euro a persona. Mentre i piatti del menù alla carta hanno un costo che va dai 28 ai 42 euro. Per quanto riguarda i vini invece il costo della degustazione da abbinare al menù scelto varia dai 30 ai 130 euro, a seconda del numero e del tipo di cantina e vino che si sceglie. I dolci infine hanno un costo che si aggira intorno ai 20 euro.

Menù degustazione

Zenith 135,00 euro
– Il volto della natura
– Appunti di viaggio
– Il codice della cucina
– Il giuoco delle perle di vetro
– Divertissement pensando all’autunno e allo Zen
– Love
– Sotto una coltre colorata
– Assaggio di quattro nostri formaggi vegetali
– Happle
– Gong
– Macondo

L’Enfasi della Natura 115,00 euro
– La fonte della vita
– Porto del sole
– Homo vegetus
– Il giuoco delle perle di vetro
– Relazione privilegiata
– Assaggio di formaggi dal nostro carrello
– Madre Terra
– Il dolce che preferite dal nostro menù

Tuber Magnatum 115,00 euro
con tartufo bianco d’Alba 10 euro al grammo
– La fonte della vita Homo vegetus
– Contemplando la divinità
– Relazione privilegiata
– Assaggio di formaggi dal nostro carrello
– Il dolce che preferite dal nostro menù

La Scoperta 95,00 euro
– Appunti di viaggio
– Il codice della cucina
– L’ombelico del mondo
– Umami
– Il dolce che preferite dal nostro menù

Menù alla carta

ANTIPASTI

Appunti di viaggio 29,00 euro
Fonduta di parmigiano con topinambur e cavolo romanesco, pesto di tante erbe e semi di girasole, contrasto di aceto balsamico di 25 anni e quattro sue stimolanti imitazioni

Porto del sole 29,00 euro
Tatin di indivia belga cotta lentamente e al momento con piccola insalata, quark di sedano di Verona e yuzu, citronette di arancia

La fonte della vita 31,00 euro (se servito con tartufo bianco d’Alba 10 euro al grammo)
Uovo apparente di zucca, funghi porcini e oro, fonduta di mandorle e mais, una sorpresa inaspettata

Il volto della natura 29,00 euro
Pensando a Escher, tuberi tiepidi con le patate di Federica Baj, cavolo rapa, giovani barbabietole, paté di cannellini e wasabi, salsa piemontese, goloso battuto di verdure, capperi e senape 29,00 senza

ZUPPE

Homo vegetus 28,00 (se servito con tartufo bianco d’Alba 10 euro al grammo) 
Ricco consommé vegetale, borsch preparato con le migliori rape rosse, briciola di pane, passato di broccoli e quark di mandorle

Il codice della cucina 28,00 euro
Zuppa rappresa, cipolle rosse cotte a lungo, castagne, shitake e pak choi con i gusti del Paese del Sol Levante 28,00

PRIMI PIATTI

L’ombelico del mondo 32,00 euro
Risotto con carciofi e il nostro miso, cerchio di carote di montagna cotte a lungo, burro di semi e tartufo, polvere di lamponi

Contemplando la divinità 31,00 (se servito con tartufo bianco d’Alba 10 euro al grammo
Testarolo di grano saraceno e piselli, foglie di verza e zucca appena tostati, salsa leggera di toma d’alpeggio e gorgonzola, erbe spontanee dai miei prati 31,00 (se servito con tartufo bianco d’Alba 10 euro al grammo)

Il giuoco delle perle di vetro 30,00 euro
Piccoli gnocchi di patate senza farina farciti con olive e capperi, sfere di verdura, pera in dolce-forte, vellutata di sedano rapa con i profumi del sud est asiatico

Divertissement pensando all’autunno e allo Zen 32,00 euro 
Fazzoletti di pasta piegata al momento farciti con funghi porcini, panna di pastinaca, cavolini di Bruxelles, broccoli e porri arrostiti con decisione, balsamico di radicchio e sentore di rafano

SECONDI PIATTI

Umami 38,00 euro 
Radici e gemme autunnali, cotte a bassa temperatura perché diventino ancor più dolci, il nostro tempeh di piselli, il migliore mai assaggiato, ben condito, salsa al vino rosso, cagliata di mandorla e pepe

Love 38,00 euro
Cavolfiore, cavolo romanesco e broccoletti brasati, velo sottile di zucca e umeboshi, trito di fagioli borlotti e kimchi, salsa teriyaki all’italiana

Sotto una coltre colorata 36,00 
Passeggiata in quel bosco con pesto di sedano verde, salsa di morchelle, falafel di cicerchie e dragoncello, cubi di ricotta delicatamente affumicata, melograno e altre sorprese, nascoste da un manto impalpabile e gustoso

Relazione privilegiata 42,00 (se servito con tartufo bianco d’Alba 10 euro al grammo)
Pregiati funghi autunnali e pera William cotti al barbecue, avocado, ricco hummus di ceci, salsa di sesamo delicatamente piccante, serviti con una purea profumata al tartufo pregiato di Norcia

DAL TAGLIERE SELEZIONE DI GRANDI FORMAGGI

Scelta di cinque tipi 25,00
Scelta di otto tipi 30,00
Scelta di 7 formaggi vegetali preparati da noi 30,00
(serviti con mostarda di barbabietola, miele di fiori della val Rovana, composta di mele cotogne e cannella, il nostro pane alla svedese)

DOLCI

Cinque minuti 20,00 euro
Terrina di gianduja e lampone, cheese cake di zucca e cioccolato, stracciatela al pistacchio salato, banana profumata al limone, tartufo di riso, cioccolato e arancia

Macondo 20,00 euro
Terrina di cioccolato e arachide, salse di mango e di lapsang su chong, spuma soffice di mandorle armelline e gelato di mela cotogna allo zenzero

Gong in due 19,00 euro
Storico dolce in due versioni, la prima con uno sguardo alle mie valli, la seconda strizzando l’occhio al mio amato Oriente

Happle 19,00 euro
Strudel di mele cotto al momento, gelato alla camomilla, crema inglese al miele e alle cime di abete

La pera gialla 18,00 euro
Servita in due modi, profumata alla vaniglia e farcita con la nostra halva al dattero, cotta in vino rosso delicatamente speziato

Sulle note della Bossa Nova 19,00 euro
Piccola torta di caffè, carruba e nocciole con composta di uva fragola, dadolata di ananas, caco e gelato al caffè, salsa di caffè estratto a freddo e selezionato per me da Lavazza