Prostituzione minorile: condannato a un anno e 10 mesi il parroco di Baggio
Un anno e 10 mesi per prostituzione minorile. È la pena alla quale è stato condannato don Alberto Paolo Lesmo, 48enne ex parroco della chiesa di S.Marcellina di Milano ed ex decano di Baggio. Il religioso è stato ritenuto colpevole di aver avuto rapporti sessuali a pagamento con un ragazzino di 16 anni, con problemi di tossicodipendenza. Per la stessa accusa, con vittima sempre lo stesso adolescente, è stato condannato (a 4 anni e 6 mesi) anche Guido Milani, ex presidente della "Cooperativa ragazzi e cinema", un centro ricreativo di Lecco.
Il pm aveva chiesto una condanna a 3 anni e 4 mesi
Il pubblico ministero aveva chiesto per don Lesmo 3 anni e 4 mesi contestandogli le aggravanti di aver violato i suoi doveri di sacerdote e l'età inferiore ai 16 anni del ragazzino nel momento dei primi rapporti sessuali a pagamento. Aggravanti che però il giudice per l'udienza preliminare Gennaro Mastrangelo ha escluso: secondo il gup è infatti plausibile che i circa 20 rapporti a pagamento accertati tra il religioso e il ragazzino siano avvenuti quando il giovane aveva più di 16 anni.
Don Lesmo sarebbe stato al corrente della tossicodipendenza del ragazzo, ma non gli avrebbe mai ceduto droga, al contrario di Milani. L'uomo aveva adescato il ragazzino su una chat, pagando poi le prestazioni sessuali con somme tra i 150 e i 250 euro per volta. I rapporti sarebbero andati avanti per circa due anni, fino al 2011. In quell'anno il ragazzino, proveniente da una famiglia "bene", fu ricoverato in un ospedale dopo aver tentato il suicidio. Proprio da questo episodio presero il via le indagini, sfociate lo scorso 25 marzo con la sospensione del sacerdote da ogni suo incarico comunicata dall'arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola. Adesso la sentenza del gup sarà trasmessa alla procura, che indaga su un'altra ipotesi di reato a carico del sacerdote: quella di induzione alla prostituzione. Don Lesmo avrebbe infatti suggerito a un altro ragazzo che si prostituiva di frequentare una determinata chat di incontri.