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Pieve Emanuele, i carabinieri arrestano una banda di ricettatori: denunciate le loro compagne

Tre cittadini albanesi di 25, 26 e 38 anni, tutti con precedenti, sono stati arrestati a Pieve Emanuele (Milano) per ricettazione. Nell’appartamento in cui vivevano i carabinieri hanno recuperato orologi di lusso e altri oggetti rubati nelle abitazioni. Denunciate le compagne italiane di due degli arrestati: vendevano gli oggetti rubati ai “Compro oro”.
A cura di Francesco Loiacono
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I Carabinieri della stazione di Pieve Emanuele, in provincia di Milano, hanno sgominato una banda di ricettatori di cui facevano parte tre uomini, tutti di nazionalità albanese. I tre di 25, 26 e 38 anni, tutti già noti alle forze dell'ordine, condividevano un appartamento a Fizzonasco di Pieve Emanuele. All'interno dell'abitazione i militari dell'Arma hanno trovato un ingente bottino, provento di furti nelle abitazioni: 23 orologi di lusso, 19 telefoni cellulari, 6 computer portatili, valuta straniera e numerosi monili in oro del peso complessivo di 1,2 chili.

I tre cittadini albanesi sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto con l'accusa di ricettazione e si trovano ora in carcere a San Vittore. Nell'abitazione dei tre i carabinieri hanno trovato anche le compagne di due degli arrestati, due italiane di 25 e 29 anni entrambe incensurate. Le due donne sono state denunciate a piede libero per ricettazione: sarebbero state loro infatti a vendere i preziosi ad alcuni "Compro oro" della zona. Parte della refurtiva recuperata è già stata restituita ai rispettivi proprietari: proseguono gli accertamenti per cercare di risalire ai proprietari dei restanti oggetti rubati.

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