Zio e nipote romeni aggrediti da una banda a coltellate: il ragazzo è in fin di vita
Un vero e proprio agguato, forse un regolamento di conti per uno sgarro in qualche losco traffico. Questo il contesto nel quale martedì sera due romeni di 54 e 28 anni, zio e nipote, sono stati aggrediti a Locate Triulzi, nel Milanese. I due erano in auto in via Piave, attorno alle 22 circa, quando sono stati avvicinati da altri due veicoli. Dopo un breve inseguimento un'auto ha sbarrato la strada alla macchina dei due. Dalle vetture sono scese almeno sei o sette persone, tutte armate con coltelli e spranghe, che hanno colpito il 28enne e suo zio. Quest'ultimo è stato picchiato e ferito superficialmente da un fendente al fianco. Molto più gravi, invece, le condizioni del nipote: è stato colpito da quattro profonde coltellate al torace che hanno raggiunto gli organi interni. Arrivato al Policlinico di Milano in condizioni critiche è ricoverato in fin di vita, nonostante i medici lo abbiano operato per cercare di arginare i danni provocati dalle lame.
Forse un regolamento di conti nel mondo della prostituzione
Sull'episodio, riportato dal Corriere della sera, indagano i carabinieri della compagnia di Corsico. Il fatto che il 28enne sia un pregiudicato e le modalità dell'aggressione fanno ipotizzare che possa essersi trattato di un regolamento di conti, forse nell'ambito del mondo della prostituzione. Principali sospettati sono appartenenti alla criminalità dell'Est, anche se le indagini, a meno che lo zio del ragazzo non collabori, si preannunciano difficili. In strada, al momento dell'agguato, non c'era nessun passante.