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‘Ndrangheta e traffico internazionale di droga: sei arresti a Milano

Sei persone, tutti pregiudicati vicini a una cosca di ‘ndrangheta della provincia di Reggio Calabria, sono state arrestate dai carabinieri di Milano con l’accusa di traffico internazionale di droga. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 180 chili di cocaina, oltre un milione di euro in contanti e un lingotto d’oro.
A cura di Francesco Loiacono
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Sei persone, tutte pregiudicate e ritenute vicine alla ‘ndrangheta, sono state arrestate dai carabinieri del comando provinciale di Milano nel corso dell'operazione "Mar Ionio" che ha coinvolto anche altre città d'Italia. I sei sono accusati di aver dato vita a un’associazione finalizzata al traffico internazionale ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, nello specifico cocaina.

Centottanta i chili di coca sequestrati nel corso delle indagini, avviate nel dicembre 2011. I militari hanno trovato la droga in un laboratorio ubicato a Settimo Milanese (in provincia di Milano), che veniva utilizzato per il taglio, il confezionamento e lo stoccaggio della droga. All'interno sono state sequestrati anche 112 chili di sostanza da taglio. Lo stupefacente arrivava dal Brasile in sacchi contenenti colla per lavorazioni edilizie. Dopo la lavorazione finiva sui mercati italiani e anche in Germania e Olanda.

Gli arresti, richiesti dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, riguardano prevalentemente cittadini di origine calabrese vicini alla cosca ‘ndranghetista "Ruga-Loiero-Metastasio" di Monasterace, in provincia di Reggio Calabria. Nel corso delle perquisizioni domiciliari, effettuate anche in Calabria, Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia, gli investigatori hanno sequestrato anche 1.150.000 euro in contanti e un lingotto d’oro del peso di 1 chilogrammo.

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