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Milano: tag e scritte con vernici spray, vandali rovinano la Palazzina Liberty

La Palazzina Liberty di Milano, edificio del 1908 che sorge nell’ex parco di largo Marinai d’Italia, è finita nuovamente nel mirino dei vandali. Writer ne hanno imbrattato le pareti con tag e scritte con vernice spray. A denunciare l’episodio l’assessore Rozza. Giovedì alle 10 i volontari del comitato XXII Marzo ripuliranno le scritte.
A cura di Francesco Loiacono
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La Palazzina Liberty che si trova nei pressi di corso XXII Marzo a Milano è finita nuovamente nel mirino di vandali. A denunciarlo è stata l'assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza, che ha inviato un comunicato ufficiale. Nella nota Rozza parla di "vandali privi di qualsiasi rispetto per i beni pubblici, che appartengono a tutti i cittadini, e per i volontari che curano la pulizia della palazzina". E saranno proprio i volontari, nello specifico i membri del comitato XXII Marzo, che giovedì alle ore 10 interverranno per iniziare a ripulire le facciate imbrattate da tag e scritte con la vernice spray.

La Palazzina Liberty è stata progettata nel 1908

Non è la prima volta che la Palazzina Liberty finisce nel mirino dei vandali. Altre volte l'edificio, che si trova all'interno dell'ex parco di largo Marinai d'Italia, ora parco Vittorio Formentano, era stato sporcato da scritte spray che, come in questo caso, ne hanno rovinato le pareti e alcune porte d'accesso. La Palazzina è un pezzo della storia di Milano: progettata nel 1908 dall'architetto Alberto Migliorini è l'ultima testimonianza dell'antico mercato del Verziere che sorgeva in questa parte della città. Dopo un lungo declino, la Palazzina ha ospitato al suo interno prima il collettivo teatrale "La Comune" di Dario Fo, poi la Civica Banda di Milano: infine è divenuta la sede della stagione concertistica dell'orchestra "Milano classica". I volontari del Comitato saranno supportati nel loro lavoro di pulizia da un tutor di Palazzo Marino, Sebastiano Gravina. L'assessore ha poi comunicato che "l’amministrazione comunale è disponibile a supportare eventualmente il loro intervento".

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