Milano, l’Anpi contro la fiaccolata di Casa Pound per le vittime delle foibe
L'Anpi provinciale di Milano chiede alle autorità cittadine di vietare la fiaccolata organizzata da Casa Pound per ricordare le vittime delle foibe. L'appello è stato firmato dal presidente di Anpi Milano, Roberto Cenati, per impedire che Milano, città Medaglia d'oro della Resistenza, subisca un "ulteriore gravissimo oltraggio". Nel mirino dell'Anpi c'è la partecipazione dei militanti di Casa Pound alla commemorazione delle vittime delle foibe, che saranno ricordate da una serie di iniziative istituzionali a cui parteciperà anche l'associazione nazionale dei partigiani: "Il Giorno del Ricordo – scrive Cenati – non può essere celebrato da Casa Pound, i cui militanti si dichiarano fascisti del terzo millennio".
La fiaccolata è in programma sabato 6 febbraio
La fiaccolata prevista da Casa Pound, per cui la questura è stata formalmente pre-avvisata, si dovrebbe tenere sabato 6 febbraio all'Arco della Pace, in zona Sempione. Il programma prevede un presidio a partire dalle 15 e una fiaccolata dalle 18. Il "pretesto", secondo l'Anpi, sarebbe la Giornata del Ricordo, ufficialmente istituita dal governo italiano per "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani, dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale". La sezione milanese dell'associazione nazionale partigiani chiede a prefettura e a via Fatebenefratelli di impedire la manifestazione, che potrebbe essere blindata dalle forze dell'ordine.