Milano, 18enne ucciso a coltellate dalla gang di latinos: in manette altri 4 ragazzi
Altri quattro arresti, gli ultimi, per l'omicidio del 18enne albanese Albert Dreni, ucciso a coltellate nel luglio scorso dalla gang di latinos Ms13, la Mara Salvatrucha. Si tratta di altri quattro ragazzi salvadoregni, tutti regolari o in attesa di rinnovo di permesso di soggiorno. Sarebbero vicini agli ambienti della gang, tristemente nota a Milano non solo per l'omicidio del 18enne, ma anche per l'aggressione a colpi di machete al capotreno Carlo Di Napoli a Villapizzone del giugno 2015.
Con l'arresto dei quattro ragazzi (che risale a ieri) salgono a 15 i presunti aggressori del 18enne Dreni individuati dagli agenti della squadra mobile milanese. Subito dopo l'episodio era finito in manette il ragazzo che ha materialmente ucciso il ragazzo: si tratta del 21enne Arturo Mauricio Sanchez Soriano, detto “Peludo”. La notte del 3 luglio 2016 Dreni si trovava sul tram 15 all'esterno dalla discoteca Limelight: aveva cercato di difendere un suo amico, scambiato per il membro di una gang rivale dai salvadoregni. Soriano l'aveva colpito con quattro coltellate, facendolo finire in coma irreversibile. Dopo 11 giorni di agonia il 18enne era deceduto.
Dei quattro ragazzi arrestati ieri, tre (due 18enni e un 19enne) sono finiti al carcere minorile Beccaria con l'accusa di omicidio: il quarto, un 18enne, è stato portato in comunità perché accusato solo di tentato omicidio. I quattro sono stati arrestati tra i giardinetti di via Nervesa (nella zona di corso Lodi) e Rogoredo.