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“Insieme senza muri”: sabato 20 maggio la marcia per i migranti

Oltre 20mila le persone attese per la marcia “Insieme senza muri” che si terrà domani, sabato 20 maggio, a Milano: “Una marcia pacifica, festosa e popolare per l’incontro fra i popoli e la sconfitta dell’intolleranza”, si legge (anche in arabo) sulla pagina Facebook del Comune. Alla guida del corteo il sindaco Sala, nonostante le polemiche per l’accoltellamento di ieri sera alla stazione Centrale di Milano.
A cura di Francesco Loiacono
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Le polemiche delle ultime ore, legate all'accoltellamento di tre militari alla stazione Centrale, l'hanno resa ancora più importante e simbolica. Parliamo della manifestazione "Insieme senza muri", una grande marcia che si svolgerà a Milano domani, sabato 20 maggio. A partire dalle 14.30 migliaia di persone, tra rappresentanti delle istituzioni (confermata la presenza del Presidente del Senato, Pietro Grasso e di molti sindaci), delle onlus e cittadini comuni, sfileranno da Porta Venezia.

Alla guida della marcia il sindaco Beppe Sala

Alla guida del corteo, come confermato da lui stesso proprio oggi, ci sarà il sindaco di Milano Beppe Sala, con la fascia tricolore addosso: "Resto comunque convinto che l'accoglienza sia un dovere della nostra città e di chiunque possa alleviare le sofferenze di chi è in difficoltà serie e chiede aiuto – ha scritto il primo cittadino dopo l'episodio alla stazione Centrale -. Per questo confermo che domani guiderò la marcia ‘Insieme senza muri', per una Milano sicura e accogliente. Invito tutti a una presenza pacifica che aiuti la riflessione su una tematica così rilevante", ha scritto il sindaco in risposta a chi – come il governatore lombardo Roberto Maroni o il segretario leghista Matteo Salvini – aveva chiesto di annullare l'evento.

Sulla pagina Facebook del Comune l'annuncio anche in arabo

La manifestazione di domani, patrocinata dal Comune e la cui idea era stata lanciata tempo fa dall'assessore le Politiche sociali Pierfrancesco Majorino dopo la marcia di Barcellona dello scorso febbraio, sarà "una marcia pacifica, festosa e popolare", come scritto sulla pagina Facebook di Palazzo Marino. Sono attese oltre 20mila persone. Una curiosità: l'annuncio della manifestazione è stato scritto in italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo. Un segno di come l'evento di domani voglia includere tutti, senza escludere nessuno.

Oltre mille le sigle che hanno aderito alla manifestazione

"Il messaggio di cui si fa portatrice la marcia è il principio dell’incontro fra i popoli e la sconfitta dell’intolleranza. Propone la centralità della persona, senza che nazionalità, colore della pelle o fede religiosa siano il pretesto per discriminazioni. La capacità di accogliere e di alimentare la coesione sociale fa parte della storia di Milano", hanno scritto gli organizzatori. Sono oltre mille le sigle del mondo dell'associazionismo che parteciperanno alla marcia. Tanti i personaggi del mondo dello spettacolo che vi hanno aderito: da Claudio Bisio a Malika Ayane, da Elio Germano e Roberto Vecchioni. Saranno presenti cantanti, scrittori, intellettuali.

Le due anime della manifestazione, che si erano divise dopo il maxi blitz alla stazione Centrale di qualche settimana fa, si sono ricongiunte. Oltre allo slogan della manifestazione "Insieme senza muri", sfileranno anche striscioni con il "tema" della marcia di Barcellona: "Nessuno è illegale". Come ha affermato il presidente del Naga Piero Massarotto, lo slogan "sottolinea il fatto che oggi non esistono canali d'ingresso regolari in Italia e quindi nessuno può essere considerato irregolare. I muri da abbattere sono anche quelli legislativi".

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