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Cosparge l’ex moglie di benzina e prova a darle fuoco

L’episodio è avvenuto lunedì sera a Milano. L’uomo, 43enne incensurato, è riuscito a introdursi nell’abitazione dell’ex moglie, l’ha picchiata e le ha rovesciato addosso una tanica di benzina. La donna, 46 anni, è riuscita però a fuggire: il molestatore è stato arrestato dai carabinieri mentre aveva ancora in mano l’accendino, nel tentativo di dare fuoco all’ex coniuge.
A cura di Francesco Loiacono
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I carabinieri lo hanno bloccato in extremis lunedì sera, a Milano, mentre con l'accendino in mano stava per dare fuoco all'ex moglie. Per fortuna l'uomo, un 43enne incensurato, è stato arrestato prima che potesse fare ulteriori danni. Ulteriori, perché nel frattempo il 43enne aveva già picchiato l'ex coniuge, una donna di 46 anni, cospargendola di benzina. Lunedì, verso l'ora di cena, l'uomo era riuscito a intrufolarsi nell'abitazione dell'ex moglie. I due si erano separati anche a causa delle continue violenze perpetrate dall'uomo. Episodi che erano iniziati oltre un anno fa, ma che non erano mai stati denunciati dalla donna. L'ex coniuge si è presentato a casa della 46enne con una tanica di benzina, in apparenza pienamente consapevole di quello che avrebbe poi fatto. L'ha picchiata e le ha rovesciato addosso la tanica. Ha quindi iniziato a minacciare l'ex moglie con un accendino in mano. La donna è però riuscita a scappare. Le urla e i rumori della colluttazione hanno allarmato i vicini di casa, che hanno chiamato i carabinieri. I militari sono arrivati nei pressi dell'abitazione, fermando al piano terra il molestatore con l'accendino ancora in mano. Per lui sono scattate le manette con l'accusa di tentato omicidio e stalking.

Cosparge l'ex moglie con la benzina

La donna è stata soccorsa presso un ospedale cittadino per le numerose contusioni riportate. Il suo caso va ad ingrossare una statistica che a Milano non accenna a diminuire: quella delle violenze domestiche sulle donne. Lo ha ribadito, domenica scorsa, anche l'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano Marco Granelli, commentando gli ultimi due casi di violenza sessuale ai danni di una runner e di una 18enne: "Ogni persona che subisce violenza è un dramma. Ma il numero di reati commessi dagli sconosciuti è in diminuzione, mentre permane il dato su quelli in famiglia". Le denunce di maltrattamenti in famiglia nei primi quattro mesi del 2014, secondo la Procura, sono state 577, in linea con il passato, nonostante l'introduzione delle nuove norme sul femminicidio e la possibilità di arrestare per stalking.

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