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Blitz della polizia nel bosco della droga in periferia di Milano: arrestati 4 pusher (VIDEO)

Quattro pusher, tutti marocchini senza permesso di soggiorno e senza precedenti, sono stati arrestati dalla polizia nella periferia di Milano. I quattro spacciavano cocaina in una zona impervia tra l’aeroporto di Linate e Ponte Lambro, tra sterpaglie e boschetti. Per arrestarli gli agenti del commissariato Mecenate si sono mimetizzati nell’area.
A cura di Francesco Loiacono
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Un vero e proprio blitz, con appostamenti e agenti mimetizzati, per porre fine a un'intensa attività di spaccio di cocaina. È quello compiuto dai poliziotti del commissariato Mecenate di Milano lo scorso 20 aprile (reso noto soltanto oggi) in campi e zone boschive alla periferia del capoluogo lombardo. La zona, che si estende tra Ponte Lambro, l'aeroporto di Linate e l'uscita della Tangenziale C.a.m.m., era stata scelta da un gruppetto formato da 4 spacciatori per vendere cocaina a numerosi acquirenti: centinaia i clienti individuati dagli agenti nei due giorni di appostamenti che hanno preceduto l'operazione: tutte le fasi sono state immortalate da un video.

Gli spacciatori si nascondevano in una zona impervia

Per raggiungere gli spacciatori gli avventori dovevano camminare per circa 5 minuti: i pusher si nascondevano infatti all'interno di un'area impervia, con boschetti ed erba alta, delimitata per giunta dal fiume Lambro. La zona era presidiata da vedette: l'attività di spaccio iniziava alle 18.30 e terminava verso le due. Le dosi di cocaina, vendute a 90 euro al grammo, finivano nelle tasche di persone di ogni estrazione sociale: da giovani a professionisti, per un giro di affari di circa seimila euro al giorno che nel weekend aumentava ulteriormente.

Proprio per via della presenza di vedette e del territorio impervio in cui avveniva lo spaccio l'operazione della polizia è stata suddivisa in due fasi: dopo i due giorni di appostamento 15 agenti si sono introdotti nell'area alcune ore prima degli spacciatori mimetizzandosi tra le piante. Poi, a mezz'ora dall'inizio del consueto spaccio, è scattato il blitz: alla vista degli agenti il più anziano degli spacciatori è stato subito arrestato, mentre i tre più giovani sono fuggiti verso un bosco dove, ad attenderli, hanno trovato altri agenti. Alla fine tutti e quattro sono finiti in manette: si tratta di cittadini marocchini senza regolare permesso di soggiorno ma incensurati. L'operazione della polizia ha permesso di sequestrare anche 20 grammi di cocaina, 630 euro , un bilancino di precisione e quattro cellulari. Anche alcuni clienti sono stati segnalati all'autorità giudiziaria.

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