Barack Obama cittadino onorario di Milano: il sindaco Sala gli consegna le chiavi della città
In soli due giorni ha conquistato le "chiavi" della città. Barack Obama è diventato cittadino onorario di Milano. A consegnargli il sigillo cittadino è stato il sindaco Giuseppe Sala, a margine dell'evento "Seeds&Chips" organizzato alla Fiera di Rho. Su Facebook il primo cittadino milanese ha scritto: "Le chiavi della città a Barack Obama, un uomo che ha cambiato la storia. Un onore per me e per tutta Milano". Sala, molto emozionato per l'incontro, si è poi augurato che Obama torni presto a Milano.
L'ex presidente degli Stati Uniti lascerà il capoluogo lombardo dopo un'intensa due giorni durante la quale ha trovato il tempo per fare un po' di tutto: dai tour turistici in cima al Duomo, alla Pinacoteca e alla Biblioteca Ambrosiana e al Cenacolo Vinciano di Santa Maria delle Grazie, fino alla cena esclusiva di ieri sera a Palazzo Clerici, sede dell'Istituto di studi di politica internazionale (qui il menù e i commensali che hanno partecipato alla cena). Ma il principale motivo della visita di Obama a Milano è stato il suo intervento nel corso del meeting "Seeds&Chips – The global food innovation summit". Un discorso di circa 40 minuti per assistere al quale c'è chi ha speso anche 850 euro. Obama ha parlato di nutrizione, lotta agli sprechi, sostenibilità e cambiamento climatico.
In apertura del suo intervento ha voluto rispondere in qualche modo all'auspicio del sindaco Sala: "Sono molto felice di essere qui in Italia. Anni fa, prima che diventassimo famosi, io e Michelle siamo andati in Toscana, una delle vacanze più romantiche che abbiamo fatto. Nel primo mandato abbiamo portato le ragazze a vedere le glorie di Roma e due anni fa Michelle venne qui a Milano (a visitare l'Expo, ndr). Vi assicuro che verremo molto in Italia nei prossimi anni".
