Abusi su una bambina di 9 anni a cui dava ripetizioni: condannato insegnante 63enne

Ha abusato sessualmente più volte di una bambina di 9 anni a cui impartiva ripetizioni private. Con questa accusa un insegnante di 63 anni è stato condannato dal tribunale di Milano a 7 anni di carcere. L'uomo è comparso davanti al giudice per l'udienza preliminare di Milano Natalia Imarisi: ha scelto il rito abbreviato potendo beneficiare così dello sconto di un terzo della pena.
Gli abusi sono durati per mesi
Le indagini hanno ricostruito tutta la vicenda nel suo squallore. Il 63enne avrebbe violentato la bambina nella sua abitazione, in momenti in cui la moglie dell'insegnante, che non era a conoscenza degli abusi, non era in casa. Le violenze sarebbero andate avanti tra gennaio e maggio scorsi. La vittima è una vicina di casa dell'uomo, una bimba con deficit cognitivi. Secondo il capo d'imputazione sarebbe stata obbligata a subire e compiere sull'anziano atti sessuali, anche perché soggiogata dal suo stato di inferiorità psichica nei confronti dell'uomo. L'orrore però non finisce qui: in un caso l'insegnante avrebbe costretto anche un altro bimbo di sei anni, amico di suo figlio, ad assistere ad atti sessuali sempre nella sua abitazione.
La bambina aveva raccontato tutto al suo insegnante di sostegno
L'uomo era stato arrestato al termine di un'inchiesta coordinata dal pubblico ministero Luca Gaglio: a farla partire era stata la piccola vittima, che aveva raccontato al suo insegnante di sostegno ciò che subiva quotidianamente dall'insegnante. Un racconto che la piccola ha poi ripetuto nel corso di un'audizione protetta. Dopo l'arresto adesso è arrivata la condanna, accompagnata anche dall'interdizione dall'insegnamento e dalla frequentazione di minori.