A Milano arriva il “Museo della merda”: l’installazione per il Fuorisalone 2016
La Milano design week è, per definizione, la settimana più creativa dell'anno nel capoluogo milanese. Tra le migliaia di eventi e installazioni del Fuorisalone 2016 il rischio, per designer e creativi, è quello di non riuscire a farsi notare. Un rischio che sicuramente non corrono gli organizzatori di "The shit Evolution. The Primordial Products of the Shit Museum". In inglese suona più figo, ma in italiano è proprio come avete capito: "L'evoluzione della merda".
Il "Museo della merda" a Milano fino a domenica 17 aprile
Al netto di risatine o reazioni immediate di disgusto va però chiarita subito una cosa. Non si tratta (o forse non solo) di una provocazione artistica. A quella ci aveva già pensato Piero Manzoni con la sua "Merda d'artista". No, l'intento dietro questa installazione, che è una costola del "Museo della merda" istituito a Castelbosco, in provincia di Piacenza, è molto serio: dimostrare come lo sterco possa avere una seconda o anche una terza vita, diventando materiale grezzo utile per la realizzazione di pavimenti, sgabelli, tavolini, vasi e piatti. Tutti oggetti che i visitatori che si recheranno al Siam (Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri) in via Santa Marta 18 potranno osservare dal vivo.
A curare l'installazione è l’architetto Luca Cipelletti, che assieme a Gianantonio Locatelli è l'ideatore del "Museo della Merda" di Castelbosco. Lì lo sterco o letame prodotto da circa mille bovini dell'azienda di Locatelli viene usato per produrre concime, metano e materia grezza per molti oggetti, tra cui anche i mattoni in "merdacotta" che compongono la struttura. Lo sterco, insomma, come d'altronde sanno bene tutti i contadini, è un materiale prezioso e sostenibile che alimenta un circolo virtuoso.
Il "Museo della merda" milanese sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 20 fino a domenica 17 aprile. Come sottofondo musicale è quasi d'obbligo la "Via del campo" di De Andrè: "Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior". E anche molto altro.