715 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Castello Sforzesco: orari, prezzi ed eventi di uno dei simboli di Milano

Tutte le informazioni per visitare il Castello Sforzesco di Milano, con i musei civici e le mostre temporanee che ospita al suo interno: come arrivarci, cosa vedere e cosa fare.
A cura di Redazione Milano
715 CONDIVISIONI

Il Castello Sforzesco è uno dei simboli indiscussi di Milano. Costruito nel quindicesimo secolo per volontà di Francesco Sforza, è oggi sede di importanti istituzioni culturali, musei civici e mostre temporanee, oltre che meta turistica. È anche uno dei più grandi castelli d'Europa e al suo interno conserva le opere di alcuni tra i più grandi artisti italiani, da Leonardo da Vinci a Michelangelo, da Andrea Mantegna a Bramantino. Ecco, di seguito, tutte le informazioni necessarie per visitare il Castello Sforzesco e le sue meraviglie, dall'orario al prezzo alla sua storia.

Vista dall'alto del Castello Sforzesco
Vista dall'alto del Castello Sforzesco (Wikipedia).

Come arrivare al Castello Sforzesco

Il Castello Sforzesco si trova in piazza Castello, nel pieno centro storico di Milano e nei pressi del famoso Parco Sempione e della Torre Branca. Arrivarci con i mezzi pubblici è facile e comodo: si può prendere la linea 1 (Rossa) della metropolitana e scendere alla fermata "Cairoli", che si trova proprio di fronte l'ingresso del Castello, oppure la linea 2 (Verde) e scendere a "Lanza" o "Cadorna", vicine invece agli accessi secondari. In alternativa, potete usare l'autobus, scegliendo tra le linee 18, 50, 37, 58, 61 e 94, oppure i tram 1, 2, 4, 12, 14 e 19. La zona è difficilmente raggiungibile con le macchine, soprattutto per la mancanza di parcheggio. Per cui il consiglio, se siete automuniti, è di far sostare le vetture in uno dei parcheggi ai capolinea della metro, con la quale poi raggiungere il posto desiderato.

Orario e prezzi per la visita al Castello Sforzesco

Il Castello Sforzesco è aperto tutti i giorni dalle ore 07:00 alle 19:30 e l'ingresso è libero. Se, invece, volete visitare uno dei musei civici o le mostre temporanee ospitate al suo interno l'accesso è previsto dalle 09:00 alle 17:30 dal martedì alla domenica; chiuse il lunedì. Il biglietto intero per accedervi costa 5 euro, 3 euro per il ridotto; gratis per i minori di 18 anni, per le guide turistiche, i giornalisti e i portatori di handicap. Si può entrare gratis tutti i martedì dalle ore 14:00, da mercoledì a domenica dalle ore 16:30 e tutte le prime domeniche del mese fino a domenica 4 dicembre 2016. Il polo partecipa infatti a #domenicalmuseo, l'iniziativa del Ministero dei Beni culturali che permette di visitare liberamente musei e opere in tutta Italia. Un unico biglietto consente l'ingresso a tutti i musei del Castello. Si possono acquistare sia alla biglietteria che online senza costi aggiuntivi sul sito di TicketOne. Per ulteriori informazioni, potete chiamare il numero 02.88463703 o lo 02.88463700

 (Info Point) o visitare il sito ufficiale.

Cosa vedere al Castello Sforzesco tra musei civici e artisti di fama mondiale

Attualmente, il Castello Sforzesco ospita una serie di musei civivi, che a loro volta conservano le opere di alcuni degli artisti più importanti della storia italiana. Eccone l'elenco di seguito. Vi ricordiamo che è possibile accedere a tutte le collezioni acquistando un unico biglietto:

  • Pinacoteca del Castello Sforzesco: all'interno di un'area composta da sette sale al primo piano del Castello si sviluppa questa pinacoteca che ospita i dipinti, tra gli altri, di Filippo Lippi, Antonello da Messina, Andrea Mantegna, Canaletto, Correggio e Tiepolo, frutto di donazioni, depositi regionali e semplici acquisti;
  • Museo archeologico (egizio, della preistoria e della protostoria): il museo egizio in particolare è tra i più importanti e grandi di tutta Italia, dopo quelli di Torino e Firenze. È diviso in una serie di sezioni, dalla scrittura al faraone, dal culto degli dei alle mummie e ai sarcofagi;
  • Museo d'arte antica:  è sede di una delle raccolte di sculture e oggetti d'arte tardo-antica, medievale e rinascimentale tra le più importanti del nord Italia con i suoi oltre duemila pezzi esposti in sale ornate da affreschi di età sforzesca e spagnola. Al suo interno è conservata la famosa Pietà Rondanini di Michelangelo, che rappresenta uno dei capolavori del maestro del rinascimento italiano, mentre nella Sala delle Asse si può ammirare la volta affrescata interamente da Leonardo Da Vinci;
  • Museo degli strumenti musicali: sono conservati strumenti musicali datati quindicesimo-ventesimo secolo per un totale di più di 700 esemplari provenienti da tutta Europa;
  • Museo dei mobili e delle sculture lignee: in questa area del Castello Sforzesco è esposta una nutrita collezione di mobili con una particolare attenzione per la storia del mobile lombardo. Di particolare importanza, si segnalano anche i lavori di Giuseppe Maggiolini e di Giò Ponti;
  • Civiche raccolte d'arte applicata: questo museo, situato nelle Sale Ducali e in quelle della Rocchetta del Castello Sforzesco, si divide in diverse sezioni tra le quali si distinguono in particolare le sezioni oreficerie, avori, bronzi, smalti e vetri artistici. Si segnala la presenza nella Sala della Balla degli Arazzi Trivulzio, con disegni del Bramantino;
  • Raccolte extraeuropee: è una delle tante conservate all'interno del Castello Sforzesco, per un totale di oltre ottomila oggetti facenti parte di collezioni appartenute al Comune di Milano dall'età del Perù precolombiano ai primi del Novecento;
  • Archivio di Stato e Biblioteca Trivulziana: quest'ultima è una costola dell'Archivio di Stato, possiede circa 180mila volumi, tra libri antichi e moderni, fotografie, manifesti e stampe, alcune delle opere di Dante Alighieri, e il famoso Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci.

Accanto a queste, si segnala anche la presenza della Biblioteca d'Arte, del Civico Archivio Fotografico di Milano, della Civica raccolta delle stampe Achille Bertarelli, del Civico Gabinetto dei Disegni, della Libreria del Castello del CASVA, il Centro di Alti Studi sulle Arti Visive.

Eventi al Castello Sforzesco di Milano

Il Castello Sforzesco ospita durante l'anno una serie di mostre temporanee di artisti nazionali e internazionali e di eventi, come gli appuntamenti d'estate, Halloween per i bambini, l'albero di Natale tra i più grandi della città e visite guidate speciali per i più piccoli. Molti anche i concerti e gli spettacoli in programma nel Piazzale delle Armi. Per conoscere il calendario completo potete visitare la sezione dedicata del sito ufficiale del Castello. In passato, è stato la location per alcune gare della trasmissione tv "Giochi senza Frontiere" e per i funerali pubblici dello scrittore Umberto Eco, mancato nel febbraio del 2016.

Breve storia e struttura del Castello Sforzesco

La costruzione del Castello Sforzesco risale al quindicesimo secolo, quando Francesco Sforza volle far erigere una struttura che ne esprimesse tutta la potenza quando divenne Duca di Milano. Alla sua morte, gli successe il figlio Galeazzo Maria, che ne fece continuare i lavori. Poi, alla fine del Quattrocento, quando ne prese possesso Ludovico il Moro, questo edificio divenne sede di una delle corti più sfarzose d'Europa: per questo furono chiamati artisti del calibro di Leonardo da Vinci e Bramante per arricchirne la struttura. Fra il Cinquecento e il Seicento divenne una delle principali cittadelle militari d'Europa. Restaurato, poi, in stile storicista da Luca Beltrami tra il 1890 e il 1905, ora è sede di importanti istituzioni culturali e museali. Nel 2005 si è concluso l'ultimo intervento di riqualificazione di sale e cortili.

Al suo interno, è ancora oggi possibile ammirare la Torre del Filarete, la più alta di tutto il Castello e di cui ne costituisce l'ingresso principale, la piazza d'Armi, parte di un antico fossato di epoca medioevale, e la cosiddetta Rocchetta, la parte del castello più inespugnabile nella quale gli Sforza si rifugiavano in caso di attacco.

Da vedere nelle vicinanze

715 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views