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Victoria, uccisa dai pitbull di famiglia: il papà rischia l’accusa di omicidio colposo

Rischia un’accusa di omicidio colposo il papà di Victoria, la bambina di un anno di Flero (Brescia) che domenica è stata uccisa dai due pitbull di famiglia nel giardino di casa. Al momento della tragedia i genitori non erano in casa: con la bimba c’era solo il nonno 63enne, ricoverato in ospedale sotto choc e straziato dal dolore. L’uomo è al momento l’unico indagato.
A cura di Francesco Loiacono
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La villetta di Flero (Brescia) in cui è avvenuta la tragedia
La villetta di Flero (Brescia) in cui è avvenuta la tragedia

Rischia un'accusa di omicidio colposo il papà di Victoria, la bambina di un anno di Flero (Brescia) uccisa dai due pitbull di famiglia nel giardino di casa. L'uomo, 25 anni, al momento della tragedia non era in casa, così come la madre della piccola: il papà era in Germania per lavoro, mentre la mamma, di 22 anni, era momentaneamente fuori casa. La piccola Victoria, che il prossimo 6 ottobre avrebbe compiuto 14 mesi, domenica sera era stata affidata al nonno paterno, di 63 anni. L'uomo ha cercato di strappare la nipotina dalle fauci dei due cani, riportando a sua volta diverse ferite.

Il nonno della bambina, indagato, è straziato dal dolore

Adesso l'anziano è ricoverato agli Spedali Civili di Brescia: secondo i medici ha riportato uno choc cardiaco. Il 63enne al momento è l'unico indagato dalla procura di Brescia: è accusato di omicidio colposo per omessa custodia della piccola. Ma la sua iscrizione nel registro degli indagati – che comunque per la procura è un atto dovuto – è l'ultimo dei pensieri per il nonno. L'uomo, come riporta il quotidiano "Il Giorno", è infatti al momento dilaniato dal dolore e non riesce a parlare: "Ho capito che cosa è successo, non ce la faccio a parlare", continua a dire dal letto d'ospedale in cui si trova.

Il sindaco di Flero: Non risultano denunce sui cani

Mentre si cerca ancora di capire cosa abbia provocato l'improvvisa furia dei due cani, con cui Victoria era solita giocare, le indagini dei carabinieri della compagnia di Verolanuova sono rivolte a comprendere se i due pitbull necessitassero di una sorveglianza particolare per via della loro pericolosità. Secondo molti vicini, infatti, i due animali già in passato avevano dato segni di aggressività nei confronti di altri cani. Il sindaco di Flero, tuttavia, ha spiegato che non risulterebbero denunce specifiche su questi episodi: "Se la gente non si fosse limitata a parlare forse saremmo intervenuti". Se la pericolosità dei cani sarà accertata, la posizione del papà di Victoria si aggraverebbe.

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