Via Sarpi, uomo ucciso a colpi di pistola nel suo appartamento: a scoprirlo la moglie
Mistero in via Sarpi a Milano, nel cuore della cosiddetta Chinatown. Un uomo è stato trovato agonizzante, con una ferita d'arma da fuoco, all'interno del suo appartamento, al civico 25. Il corpo è stato trovato dalla moglie poco dopo le 12.30, quando la donna è rientrata nell'abitazione che si trova al primo piano di una palazzina. Immediata la richiesta di soccorsi: sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e i carabinieri. L'uomo, un 32enne, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Niguarda: poche ore dopo il suo arrivo è morto.
L'ipotesi è che si tratti di omicidio
Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, anche se al contrario di quanto emerso in un primo momento prende piede quella dell'omicidio. Accanto al corpo dell'uomo, che giaceva a terra agonizzante, sarebbe stato trovato infatti solo un bossolo e non la relativa pistola, come invece sembrava in un primo momento. È scemata dunque l'ipotesi che si sia trattato di un gesto volontario, un tentativo di suicidio, mentre tra gli inquirenti si fa sempre più strada l'ipotesi dell'omicidio. Sul posto anche gli uomini della scientifica dei carabinieri: dal sopralluogo si spera di ricavare elementi utili per chiarire la dinamica di un episodio di sangue ancora misterioso.
Il ferimento sarebbe avvenuto circa un paio d'ore prima del ritrovamento del corpo da parte della moglie dell'uomo. Sono state proprio le sue urla a richiamare l'attenzione dei dipendenti di un chiosco di street food che vende ravioli al piano terra e ha un laboratorio sullo stesso piano dove si trova l'appartamento della vittima.