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Vandali nella redazione del settimanale Settegiorni a Rho, minacce di morte ai giornalisti

La scorsa notte, ignoti hanno fatto irruzione nella redazione del settimanale “Settegiorni” di Rho, alle porte di Milano, devastandola e scrivendo sulle pareti insulti e minacce di morte ai giornalisti. A denunciare l’episodio il direttore, Angelo Baiguini: “Se voleva essere un’intimidazione in realtà è uno stimolo a proseguire nel nostro lavoro”.
A cura di Francesco Loiacono
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Alcune delle minacce (dalla pagina Facebook del settimanale "Settegiorni")
Alcune delle minacce (dalla pagina Facebook del settimanale "Settegiorni")

Raid vandalico nella redazione del settimanale "Settegiorni" di Rho, alle porte di Milano. La scorsa notte, ignoti hanno fatto irruzione negli uffici della testata, devastandoli e scrivendo sulle pareti insulti e minacce di morte ai giornalisti. A denunciare l'episodio è stato il direttore del settimanale, Angelo Baiguini, che è anche consigliere nazionale dell'Ordine dei Giornalisti: "Sono penetrati da una porta di sicurezza sul retro dell'edificio e hanno messo tutto sottosopra – ha spiegato all'agenzia Ansa – se voleva essere un'intimidazione in realtà è uno stimolo a proseguire nel nostro lavoro".

Non è la prima volta che i vandali prendono di mira la testata, un settimanale che negli ultimi tempi ha trattato argomenti scottanti come le infiltrazioni della ‘ndrangheta nell'hinterland milanese e il traffico di droga. Secondo quanto riferito da Baiguini è infatti la terza volta in pochi mesi che il giornale da lui diretto subisce atti del genere: "Il fatto che non abbiano rubato nulla fa nascere inquietanti interrogativi, se abbiamo dato fastidio a qualcuno non possiamo che essere soddisfatti del nostro lavoro".

Da consigliere dell'Ordine il direttore di "Settegiorni" ha voluto sottolineare la difficoltà di lavorare in periferia, "dove si è più esposti a minacce e ritorsioni". Baiguini è però certo di una cosa: "Tutta la redazione saprà reagire anche di fronte a questa ennesima intimidazione".

La solidarietà del Gruppo cronisti lombardi

Solidarietà ai colleghi della redazione del settimanale è stata manifestata dal Gruppo cronisti lombardi: "Si tratta di episodi inquietanti e chiediamo alle istituzioni di garantire la sicurezza dei giornalisti e di tutti i lavoratori della redazione – ha affermato il Gruppo, presieduto da Cesare Giuzzi, su Facebook – Come ha sottolineato il direttore Baiguini purtroppo chi fa il giornalista nell'hinterland milanese è più esposto a questo tipo di episodi ed è inaccettabile che fatti del genere possano passare sotto silenzio".

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