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Troppo inquinamento: chi abita nella Pianura Padana vive tre anni di meno

La Pianura Padana è la zona più inquinata d’Europa: lo dice l’ultimo rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente sulla qualità dell’aria. In Lombardia ogni anno lo smog uccide direttamente 300 persone: l’80 per cento delle vittime a Milano.
A cura di Francesco Loiacono
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La Pianura Padana è la zona più inquinata d'Europa. Lo dice l’ultimo rapporto dell'Agenzia europea dell'ambiente sulla qualità dell'aria. E come racconta il Corriere, dai risultati di diversi studi emergerebbe un dato sconcertante: ogni abitante della pianura più vasta d'Italia perde in media da due a tre anni di vita a causa dell'inquinamento. E non finisce qui: ogni anno in Lombardia muoiono 300 persone per cause riconducibili alla cattiva qualità dell'aria: di queste, l'80 per cento (circa 230) risiede a Milano. Questi dati, tralaltro, considerano solo gli effetti "acuti" dell'inquinamento, non tenendo conto dunque degli effetti dovuti a chi è cronicamente esposto allo smog, essendo costretto a conviverci ogni giorno.

Troppo inquinamento: tre anni di vita in meno in Pianura Padana

Il problema dell'eccessivo inquinamento della Pianura Padana è stato affrontato nel corso del convegno "I costi dell’inquinamento atmosferico: un problema dimenticato", organizzato da Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano, Iefe – Università Bocconi e associazione Peripato. Il direttore scientifico del Policlinico, Pier Mannuccio Mannucci, ha evidenziato come i blocchi del traffico e l'incentivazione di car e bike sharing stiano contribuendo a contrastare efficacemente il problema: "Il dato più importante è il marcato miglioramento della qualità dell’aria attraverso la riduzione della componente del particolato chiamata black carbon, che è considerata la più nociva per la salute dell’uomo per la sua elevata capacità di superare la barriera polmonare ed entrare nella circolazione del sangue. Anche durante le domeniche senza traffico, tanto criticate per la loro inefficacia nel ridurre le concentrazioni globali di Pm 10, è stata ottenuta una riduzione del black carbon del 78 per cento in paragone a precedenti domeniche con traffico normale e simili per condizioni meteorologiche". Le politiche anti-traffico, come l'introduzione di Area C e la sharing economy, hanno ridotto del 18 per cento le concentrazioni di Pm 10, e del 10 per cento quelle degli ossidi d’azoto.

Il traffico è il principale responsabile per quanto riguarda le emissioni di Pm 10: a Milano, nonostante la diminuzione delle auto in circolazione, spetta la maglia nera per il peso totale delle sostanze inquinanti: l'85 per cento. Dovuto, per la maggior parte, ad auto e camion diesel euro 3 e 4 e a motorini a due tempi. L'unica consolazione per chi abita nella Pianura Padana, secondo l'ultimo rapporto dell'Agenzia europea, è che nonostante l'ultimo posto, in coabitazione con l'area più industrializzata della Polonia, c'è una tendenza al miglioramento.

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