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Troppi si rovinano col gioco d’azzardo: a Milano le sale chiuderanno prima la sera

In concomitanza con l’emanazione dell’ordinanza che impone la riduzione degli orari delle sale da gioco a Milano, arriva “Stop Slot”, la campagna per la sensibilizzazione del gioco d’azzardo patologico.
A cura di Federica Gullace
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È l’impronta di una mano destra di colore giallo, la nuova immagine ideata e realizzata da alcuni ragazzi dell'Istituto penale minorile "Cesare Beccaria", rappresentante il nuovo simbolo per la campagna di sensibilizzazione per dire no al gioco d'azzardo patologico. A seguito della sentenza 220 del 18/07/2014 della Corte Costituzionale, e con altre due sentenze del Consiglio di Stato , in particolare le n. 3271 del 30 giugno  2014 e n. 3845 del 27 agosto 2014, Milano si è mostrata decisa nella lotta all'eliminazione di questo grave problema, tanto che tale logo sarà consegnato a tutti gli esercizi commerciali che aderiranno all’appello del Comune di rimuovere o non mettere totalmente le slot machine all'interno dei propri locali.

La campagna "Stop slot" è stata presentata oggi durante la Commissione consiliare congiunta Politiche sociali e Sottocommissioni carceri, presieduta dai consiglieri Marco Cormio e Alessandro Giungi, alla quale presiedevano anche Alessandra Naldi, garante comunale per i detenuti, Olimpia Monda, direttrice dell’Istituto Beccaria e Maura Borghi, direttrice della Scuola interna dell’istituto, insieme agli altri docenti che hanno partecipato.
Inoltre, è intervenuto anche Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali, che ha dichiarato: "Ogni giorno tramite i nostri servizi entriamo in contatto con persone che sono vittime del gioco di azzardo patologico, una dramma che colpisce un numero sempre più alto di persone determinandone la rovina economica, sociale e psicologia. Il logo realizzato dai ragazzi del Beccaria è un risultato straordinario per loro e per chi ne beneficerà. Per loro perché hanno contribuito in prima persona diventando i protagonisti positivi di questa campagna e per i beneficiari, dagli esercenti che metteranno le vetrofanie, a chi vedendo quel logo magari si fermerà a riflettere e rinuncerà a giocare". Anche i consiglieri Cormio e Giungi, dicendosi soddisfatti per l’importante iniziativa, hanno dichiarato: "Riguardo alle azioni di contrasto al gioco di azzardo patologico, questo Comune anche attraverso i suoi organi più rappresentativi come il Consiglio Comunale ha avviato una serie di atti e misure, dall'ordine del giorno all'approvazione del nuovo regolamento edilizio del territorio, volte a contrastare con i mezzi e le norme a nostra disposizione la diffusione di nuove sale gioco. Il nostro obiettivo è di proteggere la popolazione dalle fonti del gioco e rendere più difficile l'apertura di nuovi luoghi destinati al gioco".

Una iniziativa promossa in concomitanza con l'emanazione, da Palazzo Marino, dell'ordinanza di oggi, con cui sono stati introdotti limiti di orario per l’attività delle sale da gioco e scommesse, nonché per il funzionamento delle famose macchinette, installate nei locali pubblici. L'ordinanza entrerà in vigore a partire da domani, e sarà allora che le sale resteranno aperte esclusivamente dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23, non più quindi tutto il giorno.

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