17 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Troppi carabinieri per sorvegliare la villa di Celentano: “Così resta sguarnito il territorio”

Dopo la denuncia da parte di Adriano Celentano di intrusioni all’interno della sua villa di Galbiate (Lecco), la sorveglianza delle forze dell’ordine è stata aumentata. Ma il sindaco di un paese vicino, Pescate, non ci sta: “Non è giusto creare differenze tra il personaggio famoso e gli altri”, ha detto Dante De Capitani, sottolineando come l’impiego di troppi carabinieri per sorvegliare la villa del Molleggiato rischi di lasciare sguarnito il territorio.
A cura di Francesco Loiacono
17 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo la denuncia della scorsa settimana da parte di Adriano Celentano, la sorveglianza della sua villa di Galbiate, in provincia di Lecco, diventa un vero e proprio "caso". Come riporta il "Corriere della sera", infatti, il sindaco di uno dei Comuni vicini, Pescate, ha denunciato che l'impiego di troppi carabinieri per sorvegliare l'abitazione del Molleggiato rischia di lasciare sguarnito il resto del territorio. Le parole del sindaco Dante De Capitani sono particolarmente dure: "Il problema dei furti nelle abitazioni, comprese le ville che ci sono in paese, è molto sentito nella nostra zona. I residenti sono preoccupati e questo è un reato che tocca molto le persone. I cittadini sono tutti uguali e tutti hanno diritto ad essere tutelati e a potersi sentire sicuri. Non è giusto creare differenze tra il personaggio famoso e gli altri, qui si parla di sicurezza".

Celentano aveva denunciato "intrusioni di sconosciuti" nella sua villa

La denuncia del primo cittadino, che si è sfogato non solo pubblicamente ma ha anche presentato le proprie rimostranze ai carabinieri di Olginate (che coprono un'area di cinque Comuni e 25mila abitanti in totale), arriva dopo l'allarme lanciato la scorsa settimana dal Molleggiato sul proprio blog: "Da giorni all’interno della dimora avvengono intrusioni di sconosciuti", ha scritto Celentano. Parole che, oltre ad aver avuto un ampio risalto mediatico, hanno portato all'apertura di un fascicolo a carico di ignoti presso la procura di Lecco e all'intensificazione dei controlli.

Proprio quest'ultimo provvedimento è finito nel mirino del sindaco di Pescate, comune di poco più di duemila abitanti che confina con quello di Galbiate e dove, come in altri centri del territorio, i cittadini sono molto spaventati a causa dei furti all'interno delle abitazioni. Per il sindaco, dal momento che la stazione dei carabinieri di Olginate può contare solo su otto effettivi, è evidente come il maggior dispiegamento di forze per la sorveglianza della villa di Celentano rischi di lasciare scoperti gli altri Comuni: "Non ci sono cittadini di serie A e di serie B, non è giusto". Da parte dell'Arma non è arrivata per ora alcuna dichiarazione in merito alla vicenda.

17 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views