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Stampavano dollari ed euro falsi nell’hinterland di Milano: arrestati due falsari (VIDEO)

La polizia di Milano ha sgominato una banda di falsari che stampava euro e dollari falsi in un capannone abbandonato nell’hinterland di Milano, a San Giuliano Milanese. Gli agenti hanno sequestrato oltre 21mila dollari e più di duemila euro falsi. In manette un 51enne e un 67enne italiani: denunciata a piede libero una donna di 59 anni. Tutti hanno precedenti specifici.
A cura di Francesco Loiacono
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Due falsari sono stati arrestati dalla polizia di Stato a Milano. I due, entrambi italiani di 51 e 67 anni, avevano adibito il capannone di una fabbrica dismessa a San Giuliano Milanese, nell'hinterland, come la propria personale "zecca". È lì che, utilizzando una grossa stampante, fotocopiavano e stampavano dollari ed euro falsi, che poi smerciavano a Milano, nelle province di Varese e Vercelli ma anche in Albania. In totale gli agenti del commissariato Città studi hanno sequestrato più di 21mila euro e oltre duemila euro.

Denunciata a piede libero anche una donna che procacciava i clienti

Per ogni banconota il guadagno del 67enne, che nella banda si occupava di procacciare i clienti, era intorno al 10-20 per cento del valore della banconota stessa. In totale la banda era formata da quattro persone: oltre ai due arrestati, con precedenti per reati finanziari, falso e ricettazione, la polizia ha anche rintracciato e denunciato a piede libero una donna di 59 anni. Anche lei, con precedenti per contrabbando, ricettazione e associazione a delinquere, si occupava di trovare clienti a cui vendere le banconote contraffatte. Una quarta persona risulta invece ancora irreperibile.

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