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Smog oltre i limiti a Milano: da domani blocco dei veicoli più inquinanti

A partire da domani, giovedì 26 gennaio, a Milano scatta il primo blocco dell’anno per i veicoli più inquinanti. Lo smog in città è infatti sopra i limiti consentiti da sette giorni consecutivi, per effetto della mancanza di pioggia. Limitazioni anche per gli impianti di riscaldamento.
A cura di Francesco Loiacono
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Il sindaco Sala in bicicletta (Facebook)
Il sindaco Sala in bicicletta (Facebook)

Il bel tempo di questi giorni a Milano, con giornate soleggiate e cielo terso, sta avendo controindicazioni per quel che riguarda la concentrazione di sostanze nocive nell'aria. Ieri, martedì 24 gennaio, per il settimo giorno consecutivo è stata superata la soglia di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili (il Pm10): le centraline di Arpa Lombardia hanno registrato un valore di 66,2 microgrammi per metro cubo. Lo smog oltre i limiti a partire da domani farà scattare le misure straordinarie previste dal "Protocollo regionale sulla qualità dell'aria" per contrastare la diffusione delle polveri sottili, al quale il Comune di Milano aderisce.

Stop ai veicoli più inquinanti

A partire da domani giovedì 26 gennaio, quindi, scatterà il primo blocco del 2017 per i veicoli più inquinanti: stop agli Euro 0 benzina ed Euro 0, 1 e 2 diesel anche nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 7.30 alle ore 19.30. Le autovetture private Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato non potranno circolare in ambito urbano dalle ore 9 alle ore 17, mentre i veicoli commerciali Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato saranno bloccati dalle 7.30 alle 9.30.

Limitazioni anche per gli impianti di riscaldamento: viene introdotto il limite a 19 gradi (con tolleranza di 2 gradi) per le temperature medie nelle abitazioni e negli esercizi commerciali. Non potranno essere utilizzati impianti domestici alimentati a biomassa legnosa al di sotto della classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale individuata da Regione Lombardia ed è infine vietata ogni tipologia di combustione all'aperto.

Tutti i provvedimenti saranno sospesi dopo due giorni consecutivi sotto i limiti di 50 microgrammi al metrocubo: la sospensione avrà efficacia a partire dal quarto giorno sotto i limiti, visto che l'acquisizione del rilevamento ufficiale avverrà il terzo giorno.

Anche il sindaco Sala in bici per dare l'esempio

Negli scorsi giorni anche il sindaco di Milano Beppe Sala aveva cercato di sensibilizzare i cittadini milanesi sull'inquinamento atmosferico, facendosi fotografare in bici per le vie della città: "A Milano il tempo è splendido, ma se non piove le polveri sottili restano sopra la media. Questo il mio piccolo contributo all'ambiente", aveva scritto a commento della foto.

L'assessore all'Ambiente e alla mobilità Marco Granelli ha precisato: "L’inquinamento è causato al 44 per cento dai veicoli diesel, al 25 per cento dal riscaldamento a gasolio e al 16 per cento dai processi industriali. Dal 2002, primo anno di monitoraggio ufficiale del PM10, c’è stato un miglioramento nella qualità dell'aria. Allora vi erano stati 166 giorni di superamento della soglia, nel 2016 sono stati 73. Siamo ancora lontani dalla soglia dei 35 giorni previsti dalla normativa europea ma con i provvedimenti che stiamo adottando ci arriveremo. Vogliamo che la qualità dell'aria a Milano migliori sensibilmente".

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