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Smantellato il “drive-in” dello spaccio: 18 pusher arrestati tra Lombardia e Piemonte

Diciotto persone, dieci marocchini e otto italiani, sono stati arrestati nel corso di una vasta operazione antidroga dei carabinieri del comando provinciale di Milano. I 18 indagati avevano creato una sorta di “drive-in” dello spaccio nei campi del sud-ovest milanese, vicino a Cusago. L’operazione interessa anche alcune province limitrofe tra Lombardia e Piemonte.
A cura di Francesco Loiacono
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Dalle prime luci dell’alba è in corso un'operazione condotta dai carabinieri del Comando Provinciale di Milano contro lo spaccio di droga. Diciotto le ordinanze di custodia cautelare che i militari dell'Arma stanno eseguendo nei confronti di dieci cittadini marocchini e otto italiani. I 18 indagati farebbero parte di una rete di spacciatori attivo nel sud-ovest milanese, in particolare nei campi di Cusago (Milano).

Secondo quanto emerso dalle indagini, che hanno poi portato all'ordinanza di arresto disposta dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano, i 18 indagati avevano creato una sorta di "drive-in" dello spaccio, agendo in tranquillità nei campi agricoli grazie alla copertura offerta dalla fitta vegetazione della zona. Per raggiungere i clienti, che si appostavano ai bordi delle strade provinciali 114 e 162, gli spacciatori utilizzavano i canali di irrigazione. Oltre che    nella provincia di Milano, l'operazione dei carabinieri interessa anche le province di Alessandria, Biella, Pavia e Vercelli.

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