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Sindaco del Bresciano fa affiggere locandine contro l’accoglienza dei profughi

A Bagnolo Mella, comune in provincia di Brescia, il sindaco Cristina Almici ha fatto affiggere per tutto il paese locandine in cui manifesta la contrarietà dell’amministrazione comunale all’accoglienza dei richiedenti asilo: “Impossibile sostenerne le esigenze”. Plaude il governatore della Lombardia Maroni: “Sindaco coraggioso”.
A cura di Francesco Loiacono
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"Bagnolo Mella, Comune contrario all'accoglienza dei profughi". Potrebbero essere questi, presto, i cartelli d'ingresso del paese di circa 13mila anime in provincia di Brescia. Quelli sui quali solitamente appare la scritta "Comune denuclearizzato" o i gemellaggi con le altre città del mondo. A Bagnolo Mella, infatti, l'amministrazione comunale ha tenuto a far sapere, attraverso un annuncio in grassetto sul proprio sito internet e locandine sparse in tutto il paese, di essere "contraria all'accoglienza dei richiedenti asilo". Un annuncio accolto addirittura come "gesto di coraggio" da parte del governatore della Lombardia, Roberto Maroni, che su Facebook ha elogiato pubblicamente il coraggio del sindaco di Bagnolo, la commercialista Cristina Almici, eletta nel 2011 tra le fila del Popolo delle libertà – allora ancora in vita – e del Carroccio: "Questi sono sindaci coraggiosi, io sto con loro", ha scritto Maroni.

Impossibile sostenere le esigenze dei profughi

Nella locandina, scaricabile in formato pdf, il sindaco di Bagnolo ha spiegato che "il continuo taglio ai trasferimenti statali" ha reso problematico, causa risorse limitate, "aiutare i nostri compaesani in gravi condizioni economiche", rendendo invece "impossibile sostenere le esigenze di eventuali profughi assegnati a Bagnolo Mella". Una volontà ufficialmente espressa al prefetto, e che l'amministrazione comunale invita tutti a rispettare: anche cittadini e società private, alle quali il sindaco ricorda che "a fronte di un guadagno di pochi – i 35 euro al giorno per persona ospitata offerti dalla prefettura, ndr – avremmo un aggravio di natura sociale ed economica su tutta la nostra Comunità".

Profughi, da Nord a Sud ondata anti-accoglienza

L'iniziativa del sindaco Cristina Almici si inserisce in un'ondata anti-accoglienza che, da nord a sud, sta investendo tutta la Penisola – qui la situazione in alcuni Comuni del Napoletano -, che sembra però in alcuni casi non nascere da reali situazioni di difficoltà – da tenere a mente sono sempre le parole del capo del Dipartimento immigrazione, Mario Morcone, che ai microfoni di Fanpage ha detto: "Nessuna emergenza sbarchi" – quanto dalla ricerca di facili consensi tra una parte della popolazione più sensibile a paure alimentate.

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